Era già stata smentita, ma con la complicità della pagina Facebook Il grande ritorno a destra si ritorna a parlare di una vecchia bufala che interessa la campagna UnHate promossa nel 2011 da Benetton. In un post pubblicato nelle ultime ore viene riproposto il manifesto che mostra il bacio tra Gesù Cristo e Satana.
La pubblicità di BENETTON!
Di cattivo gusto! Offensiva!
Moralmente oltraggiosa!
Il mondo è in mano a nauseabondi !
Dove sono i cristiani, dov’è il Papà e dov’è la CEI?
V E R G O G N A !!!!!!!
Come ci ricorda Giornalettismo in un articolo pubblicato questa mattina, un allarmante numero di tweet ha inondato le bacheche con questa immagine spacciata per autentica. La bufala trova foraggio dalla campagna UnHate partita nel 2011 con la direzione del grafico Erik Ravelo, che realizzò 5 manifesti (consultabili e scaricabili a questo indirizzo) tra i quali non compariva l’immagine del bacio tra il Signore del Bene e il Principe degli Omicidi.
La campagna UnHate aveva incluso anche un bacio tra Papa Ratzinger e l’Imam del Cairo Mohamed Ahmed el-Tayeb, fortemente contestata dalla Chiesa al punto di essere rimossa, seppur ai contestatori non fosse chiaro il messaggio che l’iniziativa intendeva trasmettere.
L’immagine del bacio tra le due potenze dell’iconografia cristiana è una bufala, in quanto non esiste negli archivi del marchio Benetton e tanto meno dell’ideatore Erik Ravelo.
Occorre portare pazienza se WhatsApp è diventato verde dopo l'ultimo aggiornamento automatico per iPhone, qualora la novità in questione non…
Parlando della rubrica retro, che ricordiamo non copre solo videogames ma anche altri esempi di intrattenimento geek, abbiamo toccato Lamù…
Ci avete segnalato in massa un titolo davvero evitabile su Alex Zanardi oggi, al punto che in tanti si sono…
Le fonti russe sanno ormai mentire in modo sfacciato, e assai vendicativo, come per il caso della notizia di Hajo…
Ogni anno dopo la Festa della Liberazione arrivano le polemiche di lana caprina su Bella Ciao. Ogni anno bisogna spiegarne…
Ci sono notizie, come il presunto "obbligo di vendere le auto precedenti al 2015" che non sono tecnicamente bufale o…