Dove cade il razzo cinese con chiarimenti sull’Italia: orario caduta frammenti e regioni a rischio

Dove cade il razzo cinese

In tanti questa mattina si chiedono “dove cade il razzo cinese“. Da giorni, infatti, l’Italia viene considerata un’area a rischio, con un focus soprattutto su alcune regioni meridionali per la caduta, mentre ora ci si chiede anche quale sia l’orario dell’arrivo dei frammenti. Rispetto a quanto vi abbiamo riportato in settimana, per forza di cose possiamo aggiungere dei dettagli e qualche stima più precisa. Vediamo, dunque, quali siano le indicazioni che arrivano anche dalla Protezione Civile oggi 8 maggio.

Dove cade il razzo cinese: precisazioni sulla caduta dei frammenti in Italia

Se vi state chiedendo “dove cade il razzo cinese”, al momento una risposta chiara ancora non esiste. Secondo quanto riportato anche dal Corriere poco fa, infatti, se da un lato l’Italia rientri tra le aree in cui ci sarà la caduta dei frammenti, allo stesso tempo le medesime indicazioni riguardano anche l’intera Africa, fino ad arrivare all’Asia meridionale, l’oceano Pacifico e l’Australia. Con il trascorrere delle ore, poi, le previsioni degli esperti hanno coinvolto anche il Nord America (almeno parzialmente), oltre all’America centrale ed un segmento del Sud America.

Stime che, da sole, ci parlano in buona sostanza di un allarmismo eccessivo sul fronte italiano. Andando oltre il “dove cade il razzo cinese”, l’orario attualmente più probabile è attorno alle 4.30 italiane, nella notte tra sabato e domenica. Tuttavia, solo nelle prossime ore sarà possibile avere qualche informazione più dettagliata sotto questo punto di vista. Insomma, la questione è ancora in via di definizione su più fronti.

Dunque, la domanda “dove cade il razzo cinese” al momento non ha ancora una risposta definitiva. Probabile che entro il tardo pomeriggio arrivi un riscontro più concreto dalla Protezione Civile sulla caduta dei frammenti, con qualche spunto preciso riguardante l’Italia e l’orario. Ci aspetta un sabato molto intenso, ma, si spera, senza un eccessivo allarmismo da parte degli addetti ai lavori.