A pochi giorni dall’attentato di Bruxelles, il deputato repubblicano Ryan Zinke lancia una campagna pubblicitaria promettendo, per ogni donazione di almeno $15, una “licenza di caccia” contro l’Isis.
A parte il dubbio gusto dell’iniziativa, per sponsorizzare la sua campagna elettorale, parte del web i è scatenato sulla “licenza” intendendola come legale.
In realtà, chi donerà riceverà certamente un permesso di caccia al terrorista, con tanto di numero identificativo, ma potrà tranquillamente attaccarlo al muro, visto che non è stato in nessun modo autorizzato dal governo, e appare più che improbabile che questo succeda anche con l’elezione di Zinke.
È dunque più una provocazione, un modo per attirare consensi, vista anche la scadenza alla fine di quest’anno del “ISIS Hunting Tag”. Inoltre, l’iniziativa non è nemmeno apparsa sulla pagina facebook ufficiale del repubblicano, ma in una pagina secondaria, quasi a voler porre un certo distacco dal personaggio politico.
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