Lo scorso 28 marzo 2015 il sito Repubblica.it sezione Palermo lancia l’hashtag #lagrandebruttezza, già usato in passato in altre occasioni su Twitter, per denunciare l’emergenza “nascosta” dei rifiuti a Palermo.
Ecco cosa riporta l’articolo del 28 marzo 2015:
L’emergenza “nascosta”: nessuno ne parla ma tonnellate di rifiuti circondano i centri abitati alle porte del capoluogo. Invia immagini e commenti, parte la campagna #lagrandebruttezza
UN HASHTAG per segnalare sui social network i cumuli di spazzatura che circondano Palermo, ai bordi dell’autostrada che porta dall’aeroporto alla città. Ma #lagrandebruttezza è anche una parola chiave per sensibilizzare al problema rifiuti che sta mettendo in ginocchio i Comuni e che presenta una città disastrata ai turisti che raggiungono il capoluogo per le vacanze di Pasqua. Davanti a questa situazione, che ha portato il presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti a parlare di «emergenza non dichiarata», insorgono le associazioni ambientaliste, unite per dire basta alla “grande bruttezza” partendo da Facebook e Twitter.
Ecco l’annuncio su Facebook:
Tra le gallerie analizzate c’è una che contiene immagini che non sono per niente attuali: “#lagrandebruttezza, i monumenti di Palermo circondati dai rifiuti“. Riportiamo di seguito il testo che introduce la galleria:
Dal Ponte Ammiraglio alla chiesa della Magione, l’Oratorio dei Bianchi, piazza Kalsa: simboli di Palermo, visitati ogni giorno da migliaia di turisti, assediati dai rifiuti. Le associazioni lanciano la campagna #lagrandebruttezza nei giorni precedenti alle vacanze di Pasqua, quando l’afflusso di persone provenienti dall’Italia e dall’estero si intensificherà (Foto Igor Petyx)
Si tratta di immagini datate, come ad esempio la numero 6 che ritrae la Zisa. Non si tratta di una foto recente, tanto che ritrae una donna con il cappotto e il paesaggio innevato. È da un po di mesi che non c’è neve a Palermo.
Che ci sia stato quel cassonetto in “bella vista” di fronte a la Zisa non c’è dubbio, ma se si vuole fare informazione ai cittadini per mostrare un problema come quello dei rifiuti e associarlo alla città di Palermo si devono pubblicare foto attuali, non di qualche mese fa.
Oltre alla foto che ritrae la Zisa c’è anche quella che ritrae la Kalsa:
Su Twitter c’è chi se ne è reso conto:
Abbiamo ricevuto da un nostro contatto palermitano delle foto scattate ieri, lunedì 30 marzo 2015, per verificare quanto riportato da Repubblica.it sezione Palermo.
Ecco le foto del nostro contatto:
La galleria fotografica del 28 marzo 2015 contestata è stata rimossa dal sito Repubblica.it sezione Palermo.
La galleria è ancora nell’elenco delle gallerie del sito Repubblica.it.
Abbiamo comunque gli screen di tutte le immagini della galleria.
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