Ci avete segnalato un’immagine condivisa da alcune pagine Facebook dove sarebbero stati identificati dei presunti black bloc legati alle forze dell’ordine durante i recenti scontri di Milano.
Riportiamo il post pubblicato dalla pagina Facebook “Critica “Senza Bavaglio”” ieri 5 maggio 2015 alle ore 20:30:
MILANO…………..ECCO LA PROVA LAMPANTE IN UN SOLO SCATTO, CHI SONO VERAMENTE I BLACK BLOC!!!!!
Eccoli fare comunella con i poliziotti,e non mi vengano a dire che non sono stati messi lì apposta per distoglierci dall’evento EXPO’! CHE SCHIFO!!!
La foto non è stata scattata a Milano e non è nemmeno del 2015. Circola già dal 2012 e viene ricondotta ai fatti relativi agli scontri tra No Tav e le forze dell’ordine.
Quanto segue nell’articolo è un approfondimento delle pagine Facebook e degli account Twitter che hanno condiviso l’immagine.
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Anche altre pagine Facebook hanno diffuso l’immagine associandola ai recenti scontri, ma quello che ci ha incuriosito di più è stato l’articolo condiviso del Messaggero.it dalla pagina “Vota Gaetano Bresci“:
L’articolo del Messaggero.it risulta però con un altro titolo e contenuti diversi.
Che si tratti di una delle classiche manipolazioni che si possono fare grazie agli strumenti forniti da Facebook (come nel caso di Fabio e Mingo con TGcom24)? Verificando anche questo aspetto, abbiamo provato a condividere lo stesso articolo sulla nostra pagina. Ecco il risultato:
È possibile che la pagina Facebook abbia manipolato la condivisione, aggiungendo nel titolo “CIOE’ AGENTI IN BORGHESE” tra parentesi, mentre per quanto riguarda la foto non ne siamo sicuri.
Anche il tweet pubblicato dall’account del Messaggero.it il titolo risulta quello del nostro tentativo di condivisione:
Il Messaggero non è l’unico a riportare quel titolo. Cercando il titolo via Google notiamo che anche il Gazzettino.it pubblica e poi modifica:
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