DISINFORMAZIONE E ACCHIAPPALIKE Marco De Benedetti, amministratore delegato di Save “de” Children

 

Ci segnalano un’immagine in continua condivisione su Facebook:

Marco De Benedetti è realmente figlio di Carlo De Benedetti. Considerato che l’immagine virale fa capo alla voce amministratore delegato, Marco De Benedetti ha ricoperto tale ruolo da luglio 1999 al luglio 2005 per TIM S.p.A. e dallo stesso mese all’ottobre del 2005 per Telecom Italia S.p.A., dati confermati dal sito Amministratoridelegati.com.

Il ruolo ricoperto per Save the Children è riportato nella scheda Chi Siamo del sito ufficiale dell’organizzazione ONLUS:

Il Consiglio Direttivo è responsabile di garantire che l’Organizzazione operi in coerenza con la sua missione e i suoi valori. È costituito da un massimo di 15 membri eletti dall’Assemblea. Il Consiglio elegge il Presidente, che ha la rappresentanza legale dell’Organizzazione, e il Tesoriere, che ha il compito di assistere e sovraintendere alla gestione economica e finanziaria.

Sui ruoli del Consiglio Direttivo troviamo:

Il Consiglio Direttivo nomina inoltre il Direttore Generale e può nominare anche Comitati Scientifici, i cui membri possono essere anche esterni al Consiglio, definendone composizione e compiti. Esistono ad oggi cinque Comitati Scientifici, organi consultivi che supportano le scelte di indirizzo e gestione dell’Organizzazione, su diversi ambiti che vanno dai Programmi alla Finanza.

Infine:

Il presidente, il consiglio direttivo e il tesoriere svolgono i loro incarichi a titolo totalmente gratuito e non hanno nessun ruolo diretto nella gestione dell’organizzazione.

Abbiamo dunque un Consiglio Direttivo, un Presidente e un Tesoriere. Questi ultimi vengono eletti dal Consiglio ma nessuno di essi ha ruolo diretto – lo ripetiamo dalla citazione – nella gestione dell’organizzazione. Non vi è, dunque, un amministratore delegato.

Non è dato conoscere l’origine del post, trattandosi appunto di uno screenshot passato di profilo in profilo. Ciò che è chiaro è che nella foga di creare una disinformazione tutto si riduce a una manovra acchiappalike.

L’impresa riesce quando si cavalca l’onda del topic sulle ONG. Con un refuso che rappresenta l’ABC della lingua inglese: il meme indica la ONLUS scrivendo Save “de” Children. È più urgente indignarsi e condividere.

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