Delirio dell’ex 5 Stelle Massimiliano Quaresima: “Più omosessuali per malattie causate da vaccini”

Un vero e proprio delirio, frutto di una combo con la quale era davvero difficile fare meglio, almeno stando alle dichiarazioni di Massimiliano Quaresima che in queste ore stanno girando sui social. Ve lo diciamo senza troppi giri di parole: i meme e le foto apparentemente improbabili sul suo virgolettato sono autentici, nonostante siano stati toccati argomenti come l’omosessualità e le vaccinazioni in un modo che nessuno avrebbe mai potuto immaginare prima d’oggi. Per farvela breve, siamo su livelli molto più elevati rispetto ad alcune uscite discutibili di Salvini sull’argomento, che vi abbiamo riportato poche settimane fa.

Cosa ha detto Massimiliano Quaresima su omosessualità e vaccinazioni

A questo punto tutti si staranno chiedendo cosa possa aver detto Massimiliano Quaresima a proposito di vaccinazioni ed omosessualità. Il virgolettato che trovate qui di seguito in pochi istanti vi farà capire che non stiamo esagerando, nonostante siano stati toccati argomenti particolarmente delicati in questo specifico momento storico. La conferma, del resto, è arrivata poco fa anche attraverso un approfondimento di Fanpage:

“C’è un incremento dell’omosessualità a partire già dall’adolescenza a causa dei vaccini. Nei vaccini ci sono le cellule dei feti abortiti femminili che modificano l’informazione che entra nel corpo e ti trasformano in omosessuale”.

Dove è stato pronunciato questo delirio su omosessualità e vaccinazioni? A detta della fonte, quelle di Massimiliano Quaresima sono dichiarazioni pronunciate in queste ore in aula nelle vesti di consigliere del XII Municipio. Per chi non lo sapesse, stiamo parlando di un ex appartenente al M5s (che da un po’ di tempo a questa parte si diverte a chiamare M5 svastiche. Successivamente, il soggetto in questione è passato al Gruppo Misto.

A seguire, comunque, trovate il video relativo alle parole di Massimiliano Quaresima a proposito delle vaccinazioni e dell’omosessualità, aggiungendo tra le altre cose che quest’ultima dovrebbe essere nuovamente inserita tra le malattie mentali. Giusto per dare un po’ di pepe in più ad una serie di uscite molto discutibili per usare un eufemismo.