Ha fatto molto discutere il post del Ministro delle Politiche Giovanili, Fabiana Dadone, che in occasione della Festa della donna ha voluto interagire sui social con un contenuto apparentemente pieno di orgoglio. Tema, quello dei ministri donne, che già in passato ha sollevato polemiche con la Lega, stando ad un nostro vecchio report. Non è un caso che oggi in tanti si stiano chiedendo a chi si ispiri lo scatto che trovate ad inizio articolo, ma anche quale sia il suo reale curriculum dopo la recente nomina.
Andiamo per gradi, perché la foto tanto discussa, con tanto di piedi sulla scrivania, ripercorre senza troppi voli pindarici un trittico di vecchi presidenti degli Stati Uniti d’America. Evidentemente apprezzati dal ministro delle politiche giovanili. Stiamo parlando, in questo frangente, dei vari Jimmy Carter, George W. Bush e Barack Obama.
Detto questo, analizzando la carriera ed il curriculum di Fabiana Dandone emergono alcuni step fondamentali. Si è laureata in giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Torino, prima di diventare attivista del Movimento 5 stelle a Mondovì. Il primo successo arriva con le elezioni politiche del 2013, quanto vince le “Parlamentarie” del Movimento 5 stelle nella circoscrizione Piemonte 2. In quel caso, venne eletta deputata della XVII legislatura della Repubblica Italiana, in particolare nella circoscrizione Piemonte 2 per il Movimento 5 Stelle
Altre due date fondamentali sono il 21 ottobre 2014, quando venne votata come vicecapogruppo vicario alla Camera del gruppo parlamentare Movimento 5 Stelle, senza dimenticare il 9 febbraio 2015, momento nel quale divenne capogruppo e portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera dei deputati. Fabiana Dadone, nel suo curriculum, conta anche una seconda vittoria in occasione delle “Parlamentarie” del Movimento 5 stelle, oltre a quella delle elezioni politiche del 4 marzo 2018. Così, venne rieletta alla Camera dei Deputati.
Ancora, il 4 settembre 2019 viene scelta come Ministro per la pubblica amministrazione dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, adoperandosi soprattutto per l’adozione dello smart working. Prima di diventare Ministro per le Politiche Giovanili con Draghi. Al di là delle questioni relative al suo curriculum, come si nota dai commenti del post Facebook originale, in pochi hanno apprezzato l’autocelebrazione di Fabiana Dandone.
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