Accusa Elisabetta Canalis di aver comprato la vittoria: ma attenzione, parliamo della regina dei volti in CG, la sedicente Beatrice Juvenal, aka Stefania Piccimni.
Ovviamente quindi la meritatissima vittoria di Elisabetta Canalis nel suo primo incontro di Kickboxing è pienamente legittima, ed a lei vanno i nostri auguri.
E ovviamente, il post di cui si parla è un falso creato ad arte con la Computer Graphics.
La struttura è sempre quella che abbiamo visto: GAN sta per “Generative Adversarial Network”. Paroloni altisonanti per descrivere intelligenze artificiali che con pochi input ti possono creare un volto creato in grafica computerizzata (quasi) perfetto.
Ti basta impostare un’età, un sesso e qualche informazione somatica aggiuntiva (colore di occhi, pelle e capelli, espressione…) e otterrai un volto su misura.
È anche possibile lasciar fare tutto all’IA, e con siti come “This person doesn’t exist” giocare alla roulette ottenendo volti immaginari.
Dalla burla si è passato allo spam: i volti in CG spesso si accompagnano a immagini rubate dai social come improbabili testimoni di truffe online. E dallo spam alla propaganda bellica, con le “fonti russe” che hanno schierato tra i loro “giornalisti e debunker” due personaggi dalle vite improbabili che non hanno neppure il buon gusto di esistere: Vladimir Bondarenko e la sua degna compare Irina Kerimova, rispettivamente blogger, aviatore, ingegnere e Ucraino pronto a consegnare la sua patria a Putin e pasionaria di Putin passata dalle lezioni di chitarra porta a porta a diventare cantrice del Regime post-Sovietico.
E a questo punto è diventato chiaro che puoi creare personaggi virtuali e farli recitare nel tuo teatrino personale.
Torniamo ora alla sedicente Beatrice Juvenal o Stefania Piccimni che dir si voglia. Sedicente perché, come Irina Kerimova non esiste.
Esiste una pagina Facebook di una “giornalista indipendente” dal nome mutevole che non risulta negli albi professionali e che è fisicamente rappresentata da un volto in CG. Anzi due, succedutisi entrambi nello stesso account Facebook.
Ovviamente il volto sorridente della presunta avversaria di Elisabetta Canalis non è quello della sfidante Rachele Muratori, seconda vittima di questa fake news.
Si tratta di una creazione in CG, riconoscibile dai dettagli che abbiamo esaminato in passato
La tecnologia GAN non è abile nel gestire la simmetria, gli sfondi, le orecchie e i ciuffi di capelli.
Puoi dire al sito che userai che ti serve il volto di una donna giovane e bionda. Ma come in questo caso le attaccature delle orecchie saranno storte rispetto ai capelli, le sopracciglia che cercheranno di essere simmetriche, i denti con qualcosa di artificiale e gli sfondi malfatti.
Una IA non riesce a creare sfondi coerenti.
Siamo quindi di fronte all’ennesima fake news.
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