Chi è il falso vincitore del Superenalotto in video che deride tanti italiani: non cascateci

Davvero credete al vincitore del Superenalotto propenso a regalarvi una discreta sommetta in denaro per pagare il mutuo o i vostri debiti? Sembra incredibile, ma a distanza di una settimana dal nostro primo articolo sulla vicenda, tocca nuovamente dedicare un approfondimento al video del troll che sta prendendo in giro tanti italiani. Alcuni giorni fa, infatti, questo ragazzo (col tempo diventato agente della scorta di Saviano, marinaio di Sea Watch e tanti altri personaggi) ha pubblicato un video in cui ha raccontato al popolo del web di aver portato a casa 200 milioni di euro.

Si tratta appunto del premio assicurato al vincitore del Superenalotto di agosto. Nel primo video troll, il diretto interessato aveva provato a sollevare proteste per la decisione di dedicare metà della vincita alla Lega e al PD, giocando sul fatto che a detta di molti tali partiti siano già in condizioni privilegiate. Insomma, si è puntato sulla scarsa fiducia che gli italiani hanno nei confronti della classe politica, al fine di scatenare commenti e ricondivisioni.

Si pensava ad un’iniziativa come tante del troll, che si sarebbe dissolta nei social nel giro di poche ore. Così non è stato, alla luce delle segnalazioni che abbiamo ricevuto sugli screenshot che tale soggetto ha pubblicato nel proprio profilo privato. Qui, infatti, ha mostrato alla propria cerchia le conversazioni private, avviate da tante persone che gli hanno richiesto una donazione. Credendo dunque al primo video che il falso vincitore del Superenalotto ha pubblicato a metà agosto.

Derisione pubblica per tali soggetti, al netto del fatto che venga mascherato il loro nome ed il volto. Se da un lato l’esperimento sociale mostra come in tanti possano credere davvero a tutto, anche in seguito alle sue risposte sarcastiche durante queste conversazioni, allo stesso tempo non è il massimo osservare il vincitore del Superenalotto fake prendersi gioco di soggetti che hanno tanti problemi da affrontare.