Avevamo pubblicato proprio ieri sera un articolo simile su una delle tante bufale diffuse tramite le solite catene di Sant’Antonio.
Un avvocato, mi ha consigliato di pubblicare questo:
A partire dal 30 ottobre, 2015 alle 09:19 ora italiana, non do a Facebook o gli enti associati a Facebook il permesso di usare le mie immagini, informazioni o pubblicazioni, sia del passato e il futuro. Per questa dichiarazione, do avviso a Facebook che è severamente vietato divulgare, copiare, distribuire o prendere qualsiasi altra azione contro di me in base a questo profilo e / o il suo contenuto. Il contenuto di questo profilo sono informazioni private e riservate. La violazione della privacy può essere punita dalla legge (UCC 1-308-1 1 308-103 e lo statuto di Roma). Nota: Facebook è ora un’entità pubblica. Tutti i membri devono pubblicare una nota come questa. Se preferisci, puoi copiare e incollare questa versione. Se non pubblichi una dichiarazione almeno una volta, sarai tatticamente permettendo l’uso delle sue foto, così come le informazioni contenute negli aggiornamenti di stato di profilo.
Non condividere. Devi copiare e incollare
Ovviamente “dovete copiare e incollare”, non condividere. Siamo alle solite, soprattutto quando in un testo del genere vengono inserite fantomatiche leggi o statuti (UCC 1-308-1 1 308-103 e lo statuto di Roma) che neanche esistono o riguardano tutt’altro.
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