“Stupro! In Finlandia puoi, i rifugiati possono tutto! Contatta l’ambasciata Finlandese, non sarai punito!”
Ma se chi ci ha segnalato la foto si fosse avvalso del nostro pratico motore di ricerca interno, avrebbe potuto notare che si tratta di una bufala herpes, di cui ci eravamo occupati nel lontano 2014.
Sostanzialmente la storia della bufala nasce come quella di un meme asceso.
Siamo nel 2009, e Medici Senza Frontiere in Liberia crea una Pubblicità Progresso per chiedere alle vittime di stupro di recarsi presso consultori, ambulatori e ospedali: cosa non banale in un paese dove le strutture menzionate sono ancora rare.
Passano due anni, e la bufala herpes si riattiva, nonostante la presenza del nostro archivio storico, evidentemente disatteso.
Occorre portare pazienza se WhatsApp è diventato verde dopo l'ultimo aggiornamento automatico per iPhone, qualora la novità in questione non…
Parlando della rubrica retro, che ricordiamo non copre solo videogames ma anche altri esempi di intrattenimento geek, abbiamo toccato Lamù…
Ci avete segnalato in massa un titolo davvero evitabile su Alex Zanardi oggi, al punto che in tanti si sono…
Le fonti russe sanno ormai mentire in modo sfacciato, e assai vendicativo, come per il caso della notizia di Hajo…
Ogni anno dopo la Festa della Liberazione arrivano le polemiche di lana caprina su Bella Ciao. Ogni anno bisogna spiegarne…
Ci sono notizie, come il presunto "obbligo di vendere le auto precedenti al 2015" che non sono tecnicamente bufale o…