“Stupro! In Finlandia puoi, i rifugiati possono tutto! Contatta l’ambasciata Finlandese, non sarai punito!”
Ma se chi ci ha segnalato la foto si fosse avvalso del nostro pratico motore di ricerca interno, avrebbe potuto notare che si tratta di una bufala herpes, di cui ci eravamo occupati nel lontano 2014.
Sostanzialmente la storia della bufala nasce come quella di un meme asceso.
Siamo nel 2009, e Medici Senza Frontiere in Liberia crea una Pubblicità Progresso per chiedere alle vittime di stupro di recarsi presso consultori, ambulatori e ospedali: cosa non banale in un paese dove le strutture menzionate sono ancora rare.
Passano due anni, e la bufala herpes si riattiva, nonostante la presenza del nostro archivio storico, evidentemente disatteso.
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