Non è la prima volta che ci troviamo davanti a bufale generate tramite gli strumenti forniti da Facebook. Questa volta ad essere coinvolti nella bufala sono stati Fabio e Mingo, appena sospesi dal ruolo di inviati di “Striscia la notizia“, e TGCom24.
Un utente, di cui non si conosce al momento l’identità, ha pensato di modificare il contenuto condiviso su Facebook dell’articolo di TGCom24 dal titolo “Striscia la notizia, Fabio e Mingo sospesi dal ruolo di inviati” del 24 aprile 2015, titolo al quale è stata aggiunta la frase “beccati con 18 kg di cocaina”.
Come funziona? È ormai noto che Facebook permette modifiche dei contenuti condivisi prima della loro pubblicazione. Basta riportare il link di un articolo, aspettare l’anteprima nell’area sottostante al post e cliccare sul titolo. A quel punto è possibile editarlo.
Vi sconsigliamo nella maniera più assoluta di imitare questo tipo di bufale, non solo perché dannose nei confronti delle persone e delle testate coinvolte, ma anche per il semplice motivo che la denuncia non si farà di certo attendere. Infatti TGCom24 ha annunciato di aver avviato azioni legali.
Un’altra vittime di questi “scherzi” fu il sindaco di Livorno Nogarin, di cui avevamo parlato in un nostro articolo: in quel caso venne utilizzata una notizia de Il Fatto Quotidiano.
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