BUFALA Stop ai paesi chiamati come Santi: In Gallura cambieranno nome per rispetto ai migranti

Ci segnalano un articolo pubblicato l’11 ottobre 2017 sul blog Il Fatto di Olbia:

Olbia 11.10.2017 – Parte oggi dalle località più a nord della Sardegna il processo di rinomino delle città galluresi chiamate con il nome di un Santo o una Santa, che come forma di rispetto alle diverse culture presenti nell’isola, dovranno per legge cancellare o sostituire parte del nome così da non offendere turisti e migranti di diversa appartenenza religiosa.

Il Primo comune ad aderire all’iniziativa poi diventata legge è stato proprio quello di Santa Teresa di Gallura, che ha visto un testa a testa al referendum sul futuro nome tra FantaTeresa e Super Teresa, vinto per poche manciate di voti proprio da quest’ultimo che a detta dei sostenitori, darà al paese un tocco di internazionalità importante per il futuro sviluppo dell’economia.

Tutti i restanti paesi della Gallura avranno tempo ancora 42 giorni per scegliere con quale nome ribattezzare il proprio comune, pena una multa salatissima i cui proventi confluiranno nel fondo per le vittime di bullismo religioso, risarcendo le richieste di danni morali esposte in gran parte dai militanti delle chiese alternative olbiesi di Cabu Abbas e Sciemenzology, che si sono da sempre dichiarati indignati dal nonnismo ecclesiastico nel territorio.

Il cambiamento non coinvolgerà solo i nomi dei paesi ma anche quelli delle vie urbane, e già si prevede la coda di turisti davanti alla futura via Super Mario per un selfie commemorativo. Ovviamente non sono mancate le polemiche degli abitanti, specialmente degli anziani più affezionati e devoti al santo che minacciano lo sciopero della Medicina dell’occhio, che ricordiamo, nel 2012 ha salvato il mondo dalla profezia Maya.

Alcuni elementi contenuti nell’articolo – vedasi FantaTeresaSuper TeresaSciemenzologyvia Super Mario – lasciano intendere che i lettori che hanno creduto a una tale bufala si sono fermati al titolo, dando voce alla propria indinniazione senza approfondire. Il titolo è infatti un’esca per sollevazioni virtuali.

Sarebbe bastato, infatti, far caso al disclaimer che compare a fondo pagina, che riporta:

Tutti i fatti riportati negli articoli presenti nel blog sono frutto della fantasia dell’Autore, e quindi da non considerarsi veritieri in alcun modo.
Lo scopo non è quello di fare disinformazione ma di strappare una risata agli Olbiesi

In questo caso, un titolo apparentemente serio (per i condivisori compulsivi, non per noi) ha fatto sì che in pochi trovassero divertimento. Parliamo dunque di bufala.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger: parliamo della campagna di guerra…

5 ore fa

No, non esiste alcuna data dopo la quale sarà abolito il bollo auto

Ci segnalano i nostri contatti un articolo che parla di una fantomatica data dopo la quale sarà abolito il bollo…

6 ore fa

No, non è tornata la leva obbligatoria (ancora una volta…)

Abbiamo ormai perso il conto degli articoli che ci parlano di come sarebbe tornata la leva obbligatoria in Italia, ricco…

6 ore fa

No, questi non sono immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles

Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…

5 giorni fa

Quando un segnale proveniente dal cosmo diventa una scoperta epocale nei titoli (ma non nella realtà)

Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…

5 giorni fa

La cometa 3I/ATLAS: perché Loeb sbaglia ad attaccare la NASA

La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…

5 giorni fa