Vi avevamo già parlato in passato delle reali controindicazioni di un energy drink, ad esempio illustrandovi perché mescolare un drink a base di eccitanti come la caffeina all’alcol non fosse una cosa saggia e sostituire all’acqua gli energy drink per la propria idratazione sia controproducente come decidere di sostituire la borraccia d’acqua legata alla canna della bicicletta con un thermos di caffèlatte della nonna ma la Red Bull, di suo, non fosse tossica.
Ma vi avevamo anche già più volte parlato della stolidità del ritenere che la Red Bull contenesse testicoli o sperma di tori.
Già nel 2016 Snopes era stata costretta a pronunciarsi sull’argomento dopo sei anni di fantasiose illazioni, ricordando come la taurina contenuta nella Red Bull è di origine sintetica.
Certo, non ha aiutato il fatto che nel 2010 la compagnia si burlasse della cosa dichiarando
Many people bet it comes from some delicate parts of the strongest and most potent bulls in the world, but the fact is that the taurine in Red Bull is produced synthetically to the highest quality standards.
Molte persone scommettono che la taurina nei nostri drink viene dai gioielli di famiglia dei tori più grandi e possenti del mondo, ma in realtà la taurina in Red Bull viene prodotta in laboratorio secondo i più elevati standard di qualità
La taurina, come ci ricorda anche solo una lettura di Wikipedia per i pigri e gli svogliati, si chiama così perché inizialmente rilevata nella bile dei tori, ma scoperta abbondante in molti altri animali, uomo compreso.
È già evidente che il testo della bufala comincia col piede sbagliato: o meglio, i nostri bufalari dimostrano di avere urgente bisogno di un ripasso di Esplorando il Corpo Umano, tutt’ora in edicola, confondendo la bile, prodotta dal fegato, con l’urea e lo sperma, prodotti di reni e testicoli.
Si conclude in bellezza insistendo che la taurina sia un “sottoprodotto dei testicoli” quando, come ci ricorda Wired
Originariamente la taurina è stata isolata dagli scienziati tedeschi Friedrich Tiedemann e Leopold Gmelina partire dalla bile di toro (da cui presumibilmente deriva il nome comune oggi utilizzato), e non ha nulla a che fare con il liquido seminale o con i testicoli dell’animale. La bile viene infatti prodotta dalle cellule del fegato, gli epatociti, e non può certo essere prelevata tramite l’apparato genitale.
Soprattutto, però, la taurina contenuta in bevande e alimenti non è di derivazione animale, ma è prodotta artificialmente. Per la Red Bull, ad esempio, è possibile leggere sul sito ufficiale dell’azienda che tutti gli ingredienti presenti nella bibita sono sintetizzati in laboratorio da aziende farmaceutiche (per garantire, è scritto, la massima qualità).
Potete quindi tornare a bere la vostra Red Bull senza immaginare atti osceni con tori.
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