BUFALA Questa è la foto di un giorno qualsiasi sulla Rambla… i “manteros” sapevano qualcosa? – bufale.net

Le tragedie tirano fuori il peggio di noi. Figurarsi cosa riescono a cavare fuori dagli Indinniati, il Popolo della Rete, la Folla Manzoniana 2.0.

Così ecco che su WhatsApp, ormai mezzo di elezione delle Catene di S.Antonio del XXImo secolo, ecco che saltano fuori voci di corridoio attinte di abominevole xenofobia e odio per il povero ed il diverso

Questa è la foto di un giorno qualsiasi sulla Rambla. Ieri non c’erano i “manteros” (Vù cumprà che stendono la loro merce al suolo). Erano in sciopero o sapevano qualcosa???

Ricordate quando all’indomani dell’11/9 gli Indinniati corsero a spergiurare, a seconda delle loro inclinazioni, che tutti gli Ebrei e/o Arabi assenti dal lavoro nel giorno dell’attentato erano sicuramente parte del complotto?

La situazione in questo caso è la stessa.

I Manteros, peraltro, non coincidono binariamente coi Vù Cumprà, ma sono l’equivalente dei nostri “venditori abusivi”: una congerie umana, senza una etnia particolare, che vendono beni spesso contraffatti, sovente i tipici “ninnoli e ciarpame” dei mercatini abusivi.

E al contrario di quanto insinuato dal meme, non occupano l’intera Rambla.

La pittoresca foto della Rambla piena deriva infatti dalle foto di una protesta di strada dell’anno scorso, quando i manteros si diedero appuntamento per protestare contro l’arresto di quattro di loro per contraffazione e lamentando come le condizioni degli ambulanti siano, a loro dire, pregne di discriminazione e maltrattamenti anche da parte degli stessi cittadini.

Nei commenti dell’articolo screenato dall’anonimo viralizzatore a mezzo WhatsApp compare infatti una nota in tal senso

La zona alta de la rambla, con terrazas y quioscos, hace mucho tiempo que no tiene manteros. Se ponen en la segunda mitad de la rambla o mas abajo

La parte alta della rambla, con terrazze e chioschi, non ospita più Manteros da molto tempo. Sono collocati nella seconda metà della rambla o più in fondo

Nei forum in cui si discute della fake news appaiono ulteriori indicazioni in tal senso

He vivido en Barcelona. Los manteros se ponen en la zona baja de la Rambla. El atentado se produjo en la zona alta, pegada a Plaza Cataluña.

Ho vissuto a Barcellona. I Manteros sono collocati nell’area inferiore della Rambla. L’attacco si è verificato nella zona alta, nei pressi di Plaza Cataluña.

Ovviamente, una persona di ordinaria avvedutezza comprenderebbe che gli abusivi non possono occupare impunemente un intero percorso urbano in modo tale da impedire il camminamento come nella foto della protesta: cosa che, appunto, avviene durante le proteste.

Ma non parliamo di persone di ordinaria avvedutezza: parliamo pur sempre degli Indinniati, pronti a credere solo in ciò che conferma le loro idee.

Anche i nostri colleghi fact checkers di El Diario si sono occupati della “bufala dei Manteros che sapevano”, arrivando alle stesse nostre conclusioni.

Sostanzialmente confermando come dal momento della protesta dell’anno scorso in poi ad oggi, con un’intensificazione del fenomeno crescente, i Manteros hanno cominciato a considerare la zona alta della Rambla, quella interessata dall’attentato come off-limits, un luogo dal quale essere sicuramente allontanati.

Tal y como explica el Sindicato Popular de Vendedores Ambulantes a este medio, tanta ha sido dicha presencia que en las últimas semanas “a duras penas” han podido salir a vender “en ningún sitio”. “No podemos estar en la parte alta de las Ramblas. Ni tampoco en el passeig Joan de Borbó… Tan sólo a partir de las nueve de la noche hay algunos vendedores por la zona del Maremàgnum y del Passeig de Gràcia”.

Esta es la verdadera razón de que no hubiera manteros en la zona del atentado: los vendedores no han estado allí la mayoría de los días de este verano.

Come è stato spiegato dal Sindacato dei Venditori Ambulanti, i Manteros nelle ultime settimane sono riusciti “a malapena” è riuscito a vendere “ovunque”. “Non possiamo essere nella parte superiore delle Ramblas, né al Passeig Joan de Borbó …  solo dopo le 21.00 ci sono alcuni venditori nella zona di Maremàgnum e Passeig de Gràcia”.

Questo è il vero motivo per cui non c’erano nella zona dell’attacco: i venditori non sono stati lì la maggior parte dei giorni di questa estate.

Siamo quindi di fronte ad una vera e propria bufala, un tentativo di soffiare sulle fiamme del facile complottismo.

EDIT:

Il nostro lettore Luigi – che ringraziamo – ci fa notare che la foto diffusa su WhatsApp senza soluzione di resa non rappresenta una Rambla, bensì il Paseo Joan de Borbó, e troviamo riscontro su un articolo pubblicato nel 2016 su Abc.es, dove compare la stessa foto:

 

Articoli recenti

Rilanciano speculazioni su Renato Pozzetto oggi con presunta malattia: le ultime notizie

Stanno tornando alla ribalta alcune speculazioni a proposito di Renato Pozzetto oggi, visto che alcune sue dichiarazioni del passato vengono…

16 ore fa

Come è morta Lilli Carati: dai film e video, fino alle imprecisioni di oggi

Sono trascorsi quasi dieci anni dalla sua scomparsa, eppure ancora oggi in tanti si chiedono come è morta Lilli Carati,…

23 ore fa

Non forzate nulla se WhatsApp è diventato verde dopo l’ultimo aggiornamento per iPhone

Occorre portare pazienza se WhatsApp è diventato verde dopo l'ultimo aggiornamento automatico per iPhone, qualora la novità in questione non…

2 giorni fa

Qualche curiosità (in più) su Lamù e i Casinisti Planetari (e “Lamù la Ragazza dello spazio”)

Parlando della rubrica retro, che ricordiamo non copre solo videogames ma anche altri esempi di intrattenimento geek, abbiamo toccato Lamù…

2 giorni fa

Uscite evitabili su Alex Zanardi oggi: come sta a nessun addio

Ci avete segnalato in massa un titolo davvero evitabile su Alex Zanardi oggi, al punto che in tanti si sono…

2 giorni fa

Falso articolo di Bild contro Hajo Seppelt che vuole consentire il doping degli Ucraini: vendetta delle fonti russe

Le fonti russe sanno ormai mentire in modo sfacciato, e assai vendicativo, come per il caso della notizia di Hajo…

3 giorni fa