Vi immaginereste che si cominci a pensare al silenzio pre-voto, che le polemiche e le bufale si calmino.
Invece no. Invece volete farci lavorare almeno il doppio. E ci segnalate l’ennesimo caso del Putin che fa cose. In questo caso, Putin che minaccia cose:
MOSCA – Il leader Russo Vladimir Putin durante la conferenza stampa tenutasi oggi pomeriggio sulle tematiche Europee si sarebbe pronunciato riguardo al referendum costituzionale del 4 Dicembre.
Avrebbe manifestato infatti una propensione verso il “No” dichiarandosi contrario al “Sì”.
“Gli Italiani il 4 Dicembre avranno la possibilità di dimostrarsi un Paese unito e compatto contro la corruzione, tutto questo se vincerà il “No”. Nel caso in cui dovesse vincere il “Sì” la Russia agirà di conseguenza, e non in senso positivo”
Vi chiederete perché Putin dovrebbe dimostrare così tanto interesse per il referendum da ostentare indirizzi di voto e scatenare incidenti diplomatici e guerre in caso non fosse soddisfatto.
Semplice: perché è una bufala.
Parliamo pur sempre del portale news24roma, come abbiamo visto patria di un altro illustre russo (o quasi) dedito a dichiarazioni di voto referendarie: il Saolini (altrimenti noto come Marco Corrosa).
Potremmo quasi sospettare un orientamento politico alla base di tutto ciò: ma preferiamo ritenere che, semplicemente, la campagna referendaria sia un tema troppo ghiotto per non piazzarci due o tre memes ascesi e raccogliere click, likes e condivisioni.
A detrimento dello spirito civico di una nazione alle urne, naturalmente.
Occorre portare pazienza se WhatsApp è diventato verde dopo l'ultimo aggiornamento automatico per iPhone, qualora la novità in questione non…
Parlando della rubrica retro, che ricordiamo non copre solo videogames ma anche altri esempi di intrattenimento geek, abbiamo toccato Lamù…
Ci avete segnalato in massa un titolo davvero evitabile su Alex Zanardi oggi, al punto che in tanti si sono…
Le fonti russe sanno ormai mentire in modo sfacciato, e assai vendicativo, come per il caso della notizia di Hajo…
Ogni anno dopo la Festa della Liberazione arrivano le polemiche di lana caprina su Bella Ciao. Ogni anno bisogna spiegarne…
Ci sono notizie, come il presunto "obbligo di vendere le auto precedenti al 2015" che non sono tecnicamente bufale o…