BUFALA Neve stracolma di metalli pesanti, guarda con i tuoi occhi ! – bufale.net

Ci segnalano i nostri contatti un video diffuso dalla pagina Facebook La Verità ci Rende Liberi che ritrae i tentativi di sciogliere una palla di neve con un accendino.

Di fronte all’apparente fallimento dell’operazione, il commentatore sentenzia

NEVE STRACOLMA DI METALLI PESANTI – GUARDA CON I TUOI OCCHI!

Eccola la neve artificiale fatta cadere copiosa in questi ultimi giorni: contiene pochissima acqua e tanto particolato metallico pesante, come si può facilmente verificare in proprio con il metodo evidenziato nell’articolo.

Volendo si può sperimentare l’innaturalezza dell’odierna neve anche facendo una palla di neve molto compressa e cercando di scioglierla con un accendino, si noterà infatti che l’acqua che dovrebbe generarsi è davvero poca ed in compenso la neve si scurirà come si fosse di materiale plastico oltre a rilasciare un fumo ed un odore acre che invece non dovrebbe esistere in presenza di sola acqua.

Provare per credere.

In realtà si tratta di una vecchia bufala che circola incessantemente dal 2014, rimessa in auge ogni volta che vi è una forte nevicata.

Già nel 2014 l’arcano fu svelato da Phil Plait, ricercatore, astronomo, scienziato e debunker

Il meccanismo scientifico spiegato dal ricercatore è in realtà molto semplice, e noto a chiunque abbia avuto tra le mani un Sussidiario delle elementari.

La parola chiave è sublimazione: una palla di neve è infatti composta da molti fiocchi di neve riuniti assieme con molta aria al loro interno (che rende la palla di neve “soffice” e, ove non pressata tra le mani per farne un blocco di ghiaccio, idonea ad essere lanciata tra bambini senza troppi danni fisici).

Una fonte di calore come un accendino, su una piccola quantità di ghiaccio crea un fenomeno chiamato sublimazione: i fiocchi di neve, che sono sostanzialmente ghiaccio (neve allo stato solido) passano istantaneamente allo stato gassoso, quindi sublimano senza passare dallo stato di acqua.

Nel farlo, la combustione del butano lascia i segni della propria combustione sulla neve non sublimata, come farebbe su qualsiasi altro materiale.

La macchia nera non è “neve artificiale bruciata”, ma il butano bruciacchiato che rimane sulla parte della palla di neve non sublimata.

Mistero risolto quindi, anche per quest’anno.

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