“Il PD paga”… quante volte abbiamo sentito queste parole premesse a ogni genere di bufala?
Quando la campagna elettorale alza la testa, ecco che anche i viralizzatori si risvegliano, ed un profilo pubblico decide di deliziarci con un post che ha raggiunto quasi 900 condivisioni.
Naturalmente non vi forniremo copia del link incriminato per non dare visibilità al viralizzatore: lo stesso è stato segnalato ai diretti interessati, i quali potranno prendere ogni provvedimento che riterranno necessario.
“Il PD paga 30 €”: dove abbiamo sentito questa bizzarra accusa? Siamo di fronte ad un Voltron di ben due bufale.
La prima è quella relativa ai 30 € per gli immigrati: mitologica somma che il “PD paga”, anzi pagherebbe, a stranieri ed altre minoranze odiate dalla “veraggente”
La seconda l’abbiamo già vista durante lo sbarco della nave Diciotti: all’epoca un viralizzatore decise di spergiurare di avere notizia che la CGIL avrebbe pagato ben 200 euro ai manifestanti di Catania, salvo poi rettificare parzialmente e cancellare il post al primo sentor di manette.
La nuova bufala combina entrambe in un prorompente Voltron di viralità: la presunta dazione scende di valore, e si introduce l’equazione “pagato uguale corrotto”, tanto cara a chi viene a spammare anche sui nostri profili.
Nessuna di queste informazioni è vera: e temiamo che le prossime settimane su Facebook saranno un letterale bagno di sangue.
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