C’è un video che ha registrato oltre 700mila visite in tre giorni e che racconta di un collare prodigioso, stampato in 3D, che riuscirebbe a dare voce ai gatti.
Compresi gli insulti. Non ci credete? Si chiama Catterbox ed è stato creato da Temptations, azienda che produce accessori per i nostri amici felini.
È un modo per avvicinare ancor di più gli animali con i loro padroni» si legge sul sito ufficiale. I gatti, indossando il collare, che è ancora un prototipo, comunicano attraverso l’intensità dei loro miagolii che vengono registrati e interpretati da un particolare software interno al dispositivo e gestiti da una comoda app.
Per ora si tratta solo di un lancio che non annuncia tempistiche di realizzazione né costi del device. Insomma, la premessa è grande ma inversamente proporzionale alla fiducia che siamo disposti a concedere. Perché siamo così scettici? Perché in passato ci sono stati esempi simili e che non si sono tramutati in realtà.
Uno per tutti il dispositivo “Meowlingual Cat Translation” dell’azienda giapponese Takara Tomy. Costava 65 euro e prometteva le stesse cose. Da allora, però, le tecnologie sono migliorate e per questo, in fondo, speriamo davvero che Catterbox possa smentirci e non rappresentare una semplice strategia di comunicazione, ma un dispositivo efficace e realmente esistente.
E’ bene sottolineare che, la casa produttrice, parla di un concept e che quando lo strumento verrà lanciato sul mercato, ovviamente, non riuscirà a tradurre i miagolii, semplicemente, sarà un oggetto “divertente” che pronuncerà frasi a caso.
Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…
Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…
La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…
Chiunque abbia mai cercato consigli per dimagrire online potrebbe essersi imbattuto nella teoria dei "cibi a calorie negative". L'idea è…
Sanremo 2026 si avvicina a grandi passi, ed è tempo di burle come in un moderno Carnevale, il più grande…
Scienza e religione difficilmente vanno d’accordo, ma ci sono stati casi in cui, timidamente, hanno cercato di darsi la mano.…