BUFALA Acerra (Napoli). La scoperta dell’impronta di un dinosauro fa impazzire gli scienziati. Foto shock

Ad Acerra, paese in provincia di Napoli, è stata ritrovata un’impronta di dinosauro? No. Si tratta di una vecchia bufala, riciclata in questo articolo pubblicato da Il Fatto Quotidaino (attenzione, non da Il Fatto Quotidiano).

La bufala, di cui ci siamo già occupati tempo fa in questo articolo, annuncia il clamoroso ritrovamento di una impronta di dinosauro (incredibilmente a forma di piede) nelle campagne di Acerra:

Scoperta shock in provincia di Napoli, precisamente ad Acerra, ove Mario Litico, durante una gita in campagna ha trovato, su una roccia, stampata in bella mostra, un’enorme impronta di dinosauro.

Il nome Mario Litico è ovviamente una storpiatura di Paleolitico.

La scoperta ha destato molto scalpore in città, ove sono state molte recatesi sul luogo dell’accaduto per venire a capo dell’evento, che definire storico è dire poco.

Così ha parlato Massimo Vadoal, a capo del team di ricerca che sta analizzando l’impronta: “Senza dubbio si tratta di qualcosa di realmente incredibile, probabilmente le condizioni climatiche oltre che il materiale resistente della roccia hanno ben conservato l’impronta che, appunto, rimane stampata fresca sulla parete della roccia. Bene, sono molto contento che questo sia accaduto proprio in provincia della mia città natale, Napoli, che sempre si dimostra ai massimi livelli su questo settore. Anche perché, diciamocelo, siamo di fronte a una cosa unica al mondo. Insomma in quale parte della terra una simile impronta può essere rintracciata in questo modo? Beh, ve lo dico io: nessuna. Sicuramente è la forma di una zampa di Piselludattilo, animale e dinosauro del Paleolitico che era molto comune in zone come la Campania, milioni di anni fa.

Il piselludattilo non è mai esistito. Si tratta ovviamente di un nome inventato.

Resta ancora da capire come l’impronta sia conservata così bene senza che abbia subito neanche un graffio minimo“. Insomma roba grossa e sono molti gli studiosi che nei prossimi giorni si recheranno nella città per capirci qualcosa di più. Staremo a vedere. Nel frattempo, recatevi nella campagna di Acerra in via delle Balistiche resistenze per ammirare la cosa.

Giusto per completezza di informazioni via delle Balistiche, ad Acerra, non esiste.

Per saperne di più riguardo alla foto utilizzata per la realizzazione della bufala vi invitiamo a leggere il nostro articolo a riguardo cliccando qui.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger: parliamo della campagna di guerra…

6 ore fa

No, non esiste alcuna data dopo la quale sarà abolito il bollo auto

Ci segnalano i nostri contatti un articolo che parla di una fantomatica data dopo la quale sarà abolito il bollo…

6 ore fa

No, non è tornata la leva obbligatoria (ancora una volta…)

Abbiamo ormai perso il conto degli articoli che ci parlano di come sarebbe tornata la leva obbligatoria in Italia, ricco…

6 ore fa

No, questi non sono immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles

Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…

5 giorni fa

Quando un segnale proveniente dal cosmo diventa una scoperta epocale nei titoli (ma non nella realtà)

Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…

5 giorni fa

La cometa 3I/ATLAS: perché Loeb sbaglia ad attaccare la NASA

La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…

5 giorni fa