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Blatte nel ristorante stellato, la lettera dello chef: “Si può sbagliare”

Blatte nel ristorante stellato, o meglio una blatta. È quanto accaduto allo chef Ivano Ricchebono nel suo locale genovese The Cook.

La notizia ha avuto una certa risonanza nazionale e per questo Ricchebono ha conferito con la stampa locale per inviare una lettera a tutti i suoi clienti e chiarire l’accaduto.

Blatte nel ristorante stellato, cos’è successo

La notizia è riportata in prima battuta da Il Secolo XIX in un articolo del 17 febbraio. Il pezzo parla “presenza di blatte”, ma lo chef – ascoltato dalla redazione – precisa:

Ne hanno trovata una, stavamo finendo il servizio di pranzo, era arrivata della merce e non avevamo ancora iniziato le pulizie.

A proposito di pulizie e disinfestazioni, Ricchebono chiarisce: “Non facciamo che pulire e ogni mese effettuiamo le disinfestazioni, tutte certificate”. La Asl ha decretato la chiusura “sino a quando non saranno soddisfatte le prescrizioni degli ispettori dell’ufficio igiene dell’azienda sanitaria”.

Tuttavia, come scrivono altre testate, il ristorante potrebbe essere estraneo alla presenza della blatta. Ricchebono dice:

Ci hanno contestato un po’ di disordine in magazzino, perché era arrivata la merce e con il servizio attivo non avevamo ancora avuto modo di sistemarla. O le mie giacche appese negli spogliatoi ma fuori dagli armadietti. Come ho detto, in cucina non avevamo ancora pulito solo perché stavamo ultimando il servizio.

Che fosse quindi un problema legato alla merce? Lo chef dichiara che lunedì contatterà di nuovo la Asl per richiedere un nuovo controllo.

La lettera dello chef Ricchebono

Sempre al Secolo XIX, Ivano Ricchebono ha affidato una lettera (a questo indirizzo) per chiarire la sua posizione.

Riportiamo alcuni passaggi:

Chi lavora lo sa: si può sbagliare, ma soprattutto si può sempre migliorare. In tanti anni di carriera, mi sono sempre impegnato per dare il meglio, nel rispetto dei miei collaboratori, dei miei clienti e anche della mia concorrenza.

Negli anni Ricchebono dice di aver alternato le presenza in televisione e l’impegno nel ristorante “senza mai perdere di vista gli standard etici e socio-sanitari“.

Quindi:

Così è stato e, vi assicuro, continuerà ad essere affinché ogni giorno venga migliorato ciò che è migliorabile, puntando sempre alla perfezione.

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