Sta girando molto oggi 16 marzo un’immagine di Greta Thunberg, con la quale i complottisti hanno messo nuovamente nel mirino l’attivista che si è schierata apertamente contro la minaccia dei cambiamenti climatici e del riscaldamento globale. Tutto nasce dal meme che vi riportiamo ad inizio articolo, attraverso il quale coloro che hanno deciso di assumere una posizione avversa rispetto a quella portata avanti dalla sedicenne svedese hanno cercato di sminuire la battaglia, di cui tanto si parla in questo periodo.
Una foto che in qualche modo dà continuità a quanto vi abbiamo riportato nella giornata di ieri, in merito alle accuse rivolte a Greta Thunberg e alla sua famiglia, secondo cui la protesta sarebbe solo un pretesto per sponsorizzare il libro pubblicato dalla madre. Dopo aver spiegato le ragioni per le quali non risulta esserci alcuna attinenza tra le due cose, tocca dunque andare più in profondità sulla foto che sta girando da un paio di giorni a questa parte.
Fondamentalmente, l’immagine in questione ci dice che Greta Thunberg utilizza quotidianamente la plastica, come emerge da un pasto consumato in treno. Ora, premesso che il suo viaggio in treno sia figlio della battaglia portata avanti dalla sedicenne, considerando che i suoi spostamenti dalla Svezia alla Svizzera durino in media 32 ore, mentre i leader mondiali che presiedono al medesimo evento si muovono esclusivamente in aereo (mezzo di gran lunga più inquinante), c’è un dettaglio cruciale che sfugge ai complottisti.
La questione plastica, infatti, non verte tanto sull’utilizzo in sé dei cibi imballati in questo modo, quanto sul loro riciclo. E fino a prova contraria non ci sono prove in questa immagine con sull’effettiva fine di questi contenitori. Tralasciando il fatto che venga preso di mira persino un bicchiere di carta. Non tutti sanno, poi, che Greta Thunberg sia vegana e che viaggiandosi in treno non ci siano molte alternative in termini di imballaggio per conservare e ricevere alimenti di questo tipo. Infine, nessun segreto su questa immagine, essendo stata pubblicata dalla diretta interessata su Twitter, come si può notare dall’apposito post. Insomma, tutti aspetti da chiarire prima di alimentare disinformazione
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