Approfondite le voci su Paolo Del Debbio malato e dimagrito a Dritto e Rovescio: malattia smentita

Paolo Del Debbio malato

Quarta puntata stagionale di Dritto e Rovescio, condita per l’ennesima volta dalle voci su Paolo Del Debbio malato e dimagrito. Nonostante le nostre smentite a ripetizione, come quella che vi abbiamo riportato una settimana fa, continuiamo a ricevere segnalazioni sul fatto che il volto noto di Rete 4 stia affrontando una malattia, al punto da essere apparso visibilmente dimagrito nelle ultime settimane. Allo stesso tempo, sui social non si placano voci e post che alimentano disinformazione sul suo stato di salute.

Paolo Del Debbio malato e dimagrito a Dritto e Rovescio: c’è una smentita sulla malattia

Abbiamo dunque approfondito la vicenda, alla luce delle indiscrezioni persistenti su Paolo Del Debbio malato e dimagrito, in seguito all’inizio della quarta puntata di Dritto e Rovescio. Dopo aver analizzato le ragioni che hanno sollevato i rumors, complici alcuni problemi di salute vissuti dal conduttore TV alcuni mesi fa alla gamba, prima del lockdown per intenderci, è stato fatto uno step ulteriore da parte della nostra redazione oggi 1 ottobre.

Ebbene, abbiamo interpellato alcune nostre fonti di Mediaset e tutti hanno detto di non aver alcun tipo di conferma o sentore su Paolo Del Debbio malato in quanto dimagrito. Dunque, abbiamo l’ennesimo elemento per evidenziare che i post in circolazione sui social siano assolutamente privi di fondamento. Certo, nemmeno questa volta si può parlare di bufala al 100%, in quanto il diretto interessato non ha mai affrontato (giustamente) l’argomento. Né in TV, né sui social, ma la situazione appare molto chiara.

L’auspicio è che questo ulteriore contributo possa avere in qualche modo un peso sull’opinione pubblica., affinché si plachino i pettegolezzi a cavallo della quarta puntata di Dritto e Rovescio. Parlare di Paolo Del Debbio malato perché dimagrito è poco rispettoso nei suoi confronti, dopo che il giornalista ha affrontato evidentemente mesi di sacrifici più che di malattia.