Disinformazione

Anti immigrazione il cardinale Robert Sarah: “Fermatela, o per voi sarà la fine”. Disinformazione chiara

Da un paio di giorni a questa parte alcune testate riportano presunte dichiarazioni del cardinale Robert Sarah, in merito al fenomeno dell’immigrazione. Una posizione, la sua, vista in netto contrasto con quella di Papa Francesco Bergoglio, al punto da associargli un virgolettato che non lascerebbe scampo a particolari interpretazioni, come si può notare dall’immagine ad inizio articolo: “Fermate l’immigrazione, o per l’Occidente sarà la fine“. Un chiaro messaggio di propaganda politica quello riportato da alcuni siti, e non un servizio informativo degno di questo nome.

Per farvela breve, talmente artefatte e strumentalizzate le parole di Robert Sarah da farci immaginare almeno parzialmente un ponte con la famosa bufala di Giobbe Covatta, trattata a più riprese sul nostro sito, in merito ai ponti d’oro costruiti per migranti che non se lo meritano. Come al solito, vengono del tutto decontestualizzate alcune dichiarazioni, inventando un virgolettato da analizzare con grande attenzione. Almeno per chi ha realmente voglia di scoprire il reale pensiero del cardinale sul fenomeno dell’immigrazione.

La dimostrazione che il senso delle parole del cardinale Robert Sarah sull’immigrazione sia stato trasformato in un messaggio di propaganda politica ce la fornisce il sito Aleteia, a conti fatti l’unico che ha riportato la traduzione integrale ed attendibile dell’intera intervista che il diretto interessato ha rilasciato di recente a Nicolas Diat. Quello del cardinale, infatti, non è certo un monito per l’Occidente, pur auspicando che ognuno possa crescere e contribuire allo sviluppo del proprio Paese anche in età adulta.

Sono però discorsi completamente diversi, in quanto la fonte ci fa capire come il cardinale più che di un monito per l’Occidente, parli delle false promesse che vengono fatte ai migranti sul futuro che attende loro in Europa, oltre agli interessi economici che ci sono dietro questi processi. Insomma, le sue preoccupazioni sono concentrate su chi parte, più che su chi accoglie. Visione differente da quella di Papa Francesco, è innegabile, ma allo stesso tempo non in linea con quanto tradotto da alcuni. E se avete dimestichezza con il francese, invitiamo i nostri lettori a consultare il video integrale dell’intervista concessa dallo stesso cardinale Robert Sarah a Nicolas Diat, a proposito dell’immigrazione.

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