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Negli articoli esteri si parlava addirittura di terremoti causati dalla sua vicinanza. Tutte speculazioni allarmistiche che Earth Sky ha già dichiarato infondate e senza modelli di riferimento. Illogici, inoltre, stando ai dati in possesso.
Consideriamo per un attimo la Luna, che dista dalla Terra all’incirca 400 mila chilometri ed ha una circonferenza di circa 11 mila chilometri: un oggetto così grande e a distanze così ravvicinate riesce a “mala pena” a mantenere stabile la rotazione terrestre sul suo asse ed a influenzare le maree; l’asteroide in questione, che ha una lunghezza di 2 chilometri circa (1.25 miglia stando alle ultime osservazioni), non ha una massa sufficiente per poter esercitare una tale attrazione gravitazione per innescare terremoti sul pianeta terra, soprattutto se il suo punto più vicino di passaggio sarà ben 27-28 volte superiore a quello della luna, con una massa decisamente più importante.
Insomma, non corriamo alcun pericolo. Potete dare una occhiata alla tabella delle distanze dell’asteroide sul sito ufficiale della NASA e constatare voi stessi che, in passato, lo stesso è stato anche più vicino di come sarà questa Vigilia di Natale (nel 2018 lo sarà di certo).
Lasciateci un momento ironico: se proprio dovesse cambiare inaspettatamente rotta, in direzione della Terra, la NASA potrebbe chiedere aiuto a lui (ammesso che si sia liberato dagli impegni pubblicitari nel frattempo).
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