Usano video di una donna per inventare “effetti avversi alla pelle da siero”, e non è la prima volta che nell’universo novax succede. Intendiamo, usare foto e video inattinenti per creare storie, spesso senza che le persone ritratte lo sappiano o contro la loro espressa volontà da un lato.
Dall’altro usare termini come “siero magico” e “vaxx” credendo che questo li renda immuni a fact checking e segnalazioni.
In questo caso ci viene segnalato il video di una ragazza dalla pelle devastata da quella che la didascalia dichiara essere “effetti avversi alla pelle da siero”
Spoiler: quella donna ha sì avuto un caso di Sindrome di Stevens-Johnson, ma non di eventi avversi alla pelle da siero e probabilmente non ha la più pallida idea di essere finita su una pagina Facebook in lingua italiana come “vittima del Siero”.
Si tratta di una donna di nome Emily Herbert (come dai suoi canali social qui e qui), che a causa dell’assunzione di un farmaco antiepilettico di nome Lamictal in congiunzione con altri medicinali di cui aveva bisogno ha subito la sindrome di Stevens Johnson.
Una reazione cutanea con sintomi affini alle ustioni causata da rare interazioni tra medicinali diversi.
L’ispirazione della fake news sarà arrivata da testi come questo su PubMed che descrivono un caso di Stevens-Johnson, limitato al cavo orale e di regressione rapida, su un vaccinato, precisando l’estrema rarità del caso e il pieno recupero, e come i rischi superino i benefici.
Si tratta quindi dell’ennesimo video usato per descrivere storie inesistenti.
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