Ci è stata segnalata una “card”, una macro buffa, una secondo cui un grammo di Uranio contiene venti miliardi di calorie. Ottimo per un cenone, se non fosse che stiamo parlando di un’unità di misura dell’energia, ma non della commestibilità. Una macro buffa che prende un’ipotesi e la analizza nel modo più comico possibile.
In realtà per quanto il corpo umano non sia in grado di digerire, quindi trarre energia dall’Uranio, esso contiene energia.
La “caloria alimentare” è in realtà la kilocaloria, che è la quantità di energia necessaria per aumentare la temperatura di un chilogrammo di acqua distillata da 14,5°C a 15,5°C.
Per calcolare quindi le calorie di un alimento o di un combustibile bisogna ricorrere alla “bomba calorimetrica”, nella quale si lascia bruciare il combustibile bruciare in una camera satura di ossigeno e trasferire tutta la sua energia termica all’acqua circostante, senza ulteriori scambi di calore con l’esterno.
Il nostro corpo “brucia” alimenti usandoli in reazioni chimiche che ci forniscono energia, l’uranio può essere usato per produrre una forte quantità di energia.
Se il nostro corpo potesse digerire e imbrigliare quell’energia, allora un grammo di uranio conterebbe venti miliardi di calorie, essendo bastante ad aumentare venti miliardi di volte la temperatura di un chilo d’acqua da 14,5°C a 15,5°C
Ma probabilmente ingerire Uranio ci provocherebbe problemi ben più gravi.
Un nostro contatto su Mastodon ci ha segnalato una presunta "foto dei bambini armeni che mangiano ciliege" chiedendoci una breve…
Un nuovo trend social ha preso piede nella giornata di oggi, tra coloro che hanno deciso di esporsi frettolosamente a…
Ci segnalano i nostri contatti un libro da colorare per bambini con un "labirinto di peni". Ovviamente, i primi post…
C'è molta apprensione in queste ore per Dimitri Tammaro Iannone. Il nome del ragazzo su due piedi forse non rievoca…
Ci segnalano i nostri contatti un post X relativo ad una "macchina lanciamonete alla fontana di Trevi" colpevole di aver…
Ci segnalano i nostri contatti un post nel quale, provocatoriamente, i teorici della teoria per cui il cambiamento climatico non…