TRUFFA Ricevi gratis 2 biglietti aerei Ryanair – bufale.net

Ci perviene una segnalazione  dal sito social del Commissariato di Polizia Online.

Abbiamo fatto un po’ di prove con un cellulare “sacrificale” ed abbiamo, ovviamente, non solo appurato che (come logico e prevedibile)  le autorità di Polizia Giudiziaria continuano a rendere un solerte e puntuale servizio al cittadino, ma che la truffa è anche più sottile di quanto descritto.

Comincia tutto da un messaggino inviato mediante WhatsApp, ubiquo strumento del viralizzatore moderno:

Guardaaaaaa: http://livepromo.net/ryanair/

Ryanare regala 2 biglietti aerei ne mancano pochissimi

Commissariato di PS Online descrive la truffa in questo modo:

TRUFFA RYANAIR. Se pur ampiamente descritta questa truffa si sta presentando frequentemente in questo periodo dell’anno. La Ryanair non regala biglietti e diffidate da tutte quelle offerte a tempo che hanno come fine quello di mettervi fretta e indurvi a non riflettere.#essercisempre

Abbiamo così usato un cellulare muletto ed un PC con un sistema operativo virtualizzato: non ripetete questo esperimento a casa.

Se cliccate direttamente sul link di WhatsApp dal vostro cellulare apparirà questo menù

Si tratta dell’ennesimo caso di Phishing, descritto a novembre da Chiara Durante per Comparasemplice.it: sostanzialmente questa pagina conduce, accettando il sondaggio, ad una vera e propria forca caudina virtuale in cui l’utente finale, dietro la promessa di ricevere dei buoni omaggio, viene  spinto a cedere i propri  dati personali ad un perfetto sconosciuto, mediante un formulario contenente  servizi a pagamento che prosciugano il vostro credito cellulare.

Se invece provate a copincollare il sito indicato su un PC,  apparirà un redirect ad un articolo di Vanity Fair relativo  ad una vecchia promozione Ryanair   di ottobre, probabilmente allo scopo di dare legittimità alla truffa.

Come al solito, il consiglio è verificare  sempre mediante il sito del presunto esercente, in questo caso Ryanair, non cliccare mai direttamente su siti spediti via Whatsapp, ma attendere di avere un PC e fare le verifiche del caso e, qualora siate caduti nella truffa, chiamare immediatamente il vostro operatore di telefonia mobile per chiedere il blocco di eventuali servizi a pagamento sottoscritti.

Spesso gli operatori, riconoscendo la vostra buona fede, saranno in grado di rimborsare il credito speso per un servizio non voluto e non goduto: in ogni caso vi eviteranno esborsi successivi.

Qualora tra i dati personali conferiti vi siano dati personalissimi (numeri di telefonia mobile e fissa, indirizzo di casa,  dati delle carte di credito) dovrete sporgere denuncia presso le autorità, provvedendo a bloccare le carte di credito indicate.

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