Editoriale

Stop a generalizzazioni sui ristoratori per Chiara Dalmazio, accusata di non pagare i dipendenti

Un recente servizio della trasmissione tv Le Iene ha fatto venire a galla alcune situazioni inquietanti a proposito di Chiara Dalmazio, diventata simbolo della lotta dei ristoratori che chiedono di poter nuovamente lavorare in sicurezza. Situazione complessa e delicata, considerando il fatto che l’apposito servizio mandato in onda sui canali Mediaset (disponibile anche in rete) fondamentalmente riporta delle accuse pesanti nei suoi confronti. La donna, infatti, pare non aver pagato fornitori, affitto e dipendenti ancor prima della crisi dettata dalla pandemia.

Cosa sappiamo su Chiara Dalmazio e sul mondo dei ristoratori

Al momento, non ci sono fonti definitive in grado di dirci se abbiano ragione queste persone e questi creditori, o Chiara Dalmazio. Lei stessa, intercettata dall’invito della trasmissione, afferma di aver più volte chiamato una delle ex dipendenti per saldare quanto dovuto. Senza successo. Ognuno può farsi l’idea che ritiene più giusta sulla vicenda, ma visto l’andazzo che si sta creando sui social, è necessario chiarire alcuni punti fondamentali.

In primis, imputare i ristoratori di aver dato connotazioni politiche alle loro manifestazioni non è opportuno. Noi, ad esempio, abbiamo parlato con un articolo specifico delle infiltrazioni di CasaPound durante l’ultimo appuntamento di Roma, evidenziando al contempo che la categoria non fosse contenta della mescolanza. Allo stesso tempo, generalizzare le eventuali mancanze nei pagamenti della categoria ristoratori non sarebbe corretto.

Un commento presente su Facebook esprime al meglio il concetto: “Per ogni persona che prova ad approfittare della situazione come lei, ce ne sono tantissime andate realmente in grossa difficoltà. Il dramma è reale e lo stato italiano (così come moltissimi altri governi nel mondo) non era pronto ad affrontare una crisi del genere, per cui i risalutai sono stati disastrosi. Le persone sono disperate e ho visto fin troppe attività chiudere, non ha grossa utilità parlare dei pochi che provano ad approfittarsene“.

I furbetti ci sono, sicuramente, e al momento non sappiamo se Chiara Dalmazio faccia parte di questo gruppo. Di sicuro, non possiamo emettere sentenze su di lei e sulla presunta evasione fiscale di tutti i ristoratori. Per non parlare dei debiti.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

No, questi non sono immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles

Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…

4 giorni fa

Quando un segnale proveniente dal cosmo diventa una scoperta epocale nei titoli (ma non nella realtà)

Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…

4 giorni fa

La cometa 3I/ATLAS: perché Loeb sbaglia ad attaccare la NASA

La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…

4 giorni fa

Il sedano è un alimento a calorie negative?

Chiunque abbia mai cercato consigli per dimagrire online potrebbe essersi imbattuto nella teoria dei "cibi a calorie negative".  L'idea è…

4 giorni fa

E così siete caduti nella burla di Nuela imprenditore alimentare (delle carote?)

Sanremo 2026 si avvicina a grandi passi, ed è tempo di burle come in un moderno Carnevale, il più grande…

4 giorni fa

Preghiere per far crescere le piante. La storia dell’uomo che sussurrava ai fagioli.

Scienza e religione difficilmente vanno d’accordo, ma ci sono stati casi in cui, timidamente, hanno cercato di darsi la mano.…

5 giorni fa