Da un paio di mesi a questa parte c’è stata una netta impennata di segnalazioni da parte di utenti che hanno denunciato in modo ufficiale o meno dei furti d’identità su WhatsApp. Se da un lato la nota app di messaggistica in alcuni casi può rivelarsi molto utile, come abbiamo notato nella giornata di ieri con la catena che ci ha segnalato la necessità di affidare a nuove famiglie 24 cuccioli di Pastore Maremmano, allo stesso tempo non dobbiamo mai dimenticare i rischi connessi all’utilizzo di app di questo tipo.
Da dove nascono i furti d’identità su WhatsApp? Una delle mancanze più lampanti della nota applicazione per Android ed iPhone, dal punto di vista della sicurezza, consiste nel fatto che di default tutti possono osservare la nostra immagine del profilo. Anche coloro che non sono presenti nella nostra lista contatti. Cosa vuol dire questo? Chiunque dovesse entrare in possesso del nostro numero di telefono, aggiungendolo alla propria rubrica avrà modo di accedere ad alcune informazioni della nostra utenza WhatsApp. A partire proprio dall’immagine del profilo.
Quest’ultima si potrà scaricare facilmente ed eventualmente associare ad un altro numero di telefono. Morale della favola? Saranno sufficienti pochissimi passaggi per vedere un numero a noi sconosciuto alla foto che siamo soliti utilizzare all’interno dell’app. I furti d’identità su WhatsApp consistono nel fatto che queste persone potrebbero contattare soggetti terzi spacciandosi per noi, evidenziando al contempo di utilizzare la medesima immagine del profilo rispetto all’account originale.
Un modo per scongiurare questo pericolo c’è. Accedete a WhatsApp, quindi selezionate i tre puntini in alto a destra e poi il menù “Impostazioni”. Successivamente, recativi in “Account” e “Privacy”. Vi ritroverete davanti una pagina con cui potrete limitare l’accesso alle informazioni sul vostro account. Ad esempio, in “immagine del profilo”, potrete fare in modo che la foto venga visualizzata solo da “i miei contatti”. Insomma, massima attenzione ai potenziali furti d’identità su WhatsApp.
Le segnalazioni isolate di disservizi sul web vanno sempre prese con le molle, ma oggi effettivamente non funziona il 730…
Abbiamo parlato più volte dell'Operazione Doppelganger, quella che attualmente costituisce la parte più attiva della disinformazione filorussa sui social. Parliamo…
C'è tanta incertezza, oggi, in vista del prossimo weekend di calcio, con un chiaro riferimento non solo all'avvio della vendita…
Emergono voci secondo cui chiude 'Che tempo che fa', con Fabio Fazio licenziato dal Nove dopo non essere andato in…
La bufala per cui le tempeste solari causano il cambiamento climatico e la "teoria di Adamo ed Eva" sono collegate…
Ci segnalano i nostri contatti un post che insinua un collegamento collegamento tra il ragazzo colpito dal fulmine e il…