“Scopri come tizio ha migliorato la sua vita guadagnando tanti soldi”, i siti farlocchi sul trading online

Fermi, non siamo qui per spiegarvi se il trading online sia una cosa buona o cattiva, perché non vogliamo parlarvi di questo ed evitate, da ora, di pensare che argomenteremo in merito. Ora rileggete questa prima frase. Fatto? Venite con noi, andiamo avanti.

Esistono siti creati ad hoc che riprendono le grafiche delle testate ufficiali. Sì, perché non siamo sempre di fronte a bufalari incapaci e maldestri: talvolta troviamo bufalari audaci. Non per noi, che controlliamo sempre l’URL della pagina web per verificare se ci troviamo su una fonte ufficiale. Più che altro si rivelano audaci con quelli che credono senza verificare.

È il caso di Enrico Lucci, colpito da una bufala gli attribuiva la vincita di 2,3 milioni di euro grazie ai bitcoin. La falsa notizia era comparsa su una falsa pagina web che copiava il template del Corriere della sera, e abbiamo scritto qui la nostra smentita.

La stessa redazione di Nemo, programma di cui Lucci è conduttore, ha annunciato che è in corso una denuncia presso la Polizia Postale. Non si scherza.

Ancora, abbiamo un Marco Baldini ripresosi dal fallimento grazie al trading in bitcoin, con un annuncio addirittura fatto a Unomattina. Bufala, anche in questo caso. Che succede in queste pagine web? Semplice: qualunque link conduce a una piattaforma di trading di dubbia affidabilità e per aggiungere un tono di credibilità, vengono aggiunti commenti creati ad hoc da inesistenti utenti Facebook.

Ve lo diciamo di nuovo: evitate queste pagine e cercate informazioni più autorevoli, quando si parla di bitcoin e trading. Verificate l’URL e non smettete di farlo, e soprattutto non cliccate se non siete sicuri.

Ad agganciare potenziali truffati è proprio l’uso spropositato della notorietà di un personaggio come testimonial, e lui sarà ignaro di tutto. Diffidate, ora e sempre, dalle promesse di ingenti e facili guadagni. Ciò che è in ballo, sappiatelo, è la vostra dignità, ma non solo essa: dati personali, dati fiscali e denaro (il vostro, solamente il vostro) potrebbero passare per le mani sbagliate.

Non fidatevi. Una promessa di guadagno ottenuto con due click, massimo tre, non è cosa buona.

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