Il Caso

Rischio aumenti sull’RC Auto? Cosa sappiamo

Uno dei possibili emendamenti al DDL di Bilancio potrebbe prevedere un rischio aumenti sull’RC Auto. L’aumento paventato ci sarà? Se lo chiedete a noi, fate male: un servizio di fact checking non è in grado di vedere nel futuro, ma solo in quello che vi è.

E quello che vi è ora è un emendamento nella manovra di bilancio ancora in corso di approvazione che potrebbe far salire la tassazione sui pacchetti rischi di infortunio al conducente e rischio di assistenza stradale dal 2,5% di tassazione al 12,5%

Primo scenario possibile: l’emendamento non passa e tutto resta così come è. Secondo scenario: passiamo ora ad esaminarlo.

Rischio aumenti sull’RC Auto? Cosa sappiamo

Contrariamente alle voci di corridoio precedenti non si tratterebbe di un emendamento retroattivo.

Se così fosse stato gli enti assicurativi si sarebbero ritrovati a pagare una somma ingente in tasse arretrate col rischio di scaricarla nell’immediato sui clienti, ovvero il consumatore finale, ovvero l’assicurato.

Rischio aumenti sull’RC Auto? Cosa sappiamo

Si tratta di un emendamento che se passasse provvederebbe per i rinnovi dal primo gennaio in poi. E sui rinnovi sui soli servizi di infortunio conducente e assistenza stradale, emendamento motivato da una reintrepretazione di un dettato dell’AdE che considera la vecchia aliquota del 2,5% come “non corretta” per il passato.

Passiamo ora a formulare lo scenario: le polizze “base” semplicemente non cambierebbero.

Ma le polizze “base” ormai sono piuttosto rare, il pacchetto “medio” ammanito a tutti gli automobilisti prevede anche servizi di infortunio conducente e assistenza stradale, banalmente il “soccorso stradale compreso nella polizza” con clausole che prevedono di aver diritto al carro attrezzi ovunque tu ti trovi.

In questo caso salirebbe il costo per l’assicuratore: ma il denaro non si genera da solo e quindi un aumento per gli assicuratori comporta un aumento per gli assicuratori, per lo stesso modo per cui un aumento dei costi di produzione di un bene materiale comporta un aumento dei costi di vendita.

Al momento dunque associazioni di assicurazioni (ANIA) e di consumatori annunciano battaglia perché l’emendamento non venga a passare.

Se lo facesse, molti rinnovi verrebbero a tenerne conto.

Foto di copertina da CANVA

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