Riapre Notredame, e sui social c’è già chi ha da ridire

Riapre Notredame, e sui social c’è già chi ha da ridire. O meglio, la riapertura è prevista per l’otto dicembre. I lavori continueranno, ma quello che possiamo vedere è l’interno.

Incerimoniosamente descritto dai social come “troppo luminoso” e poco Gotico. Ma possiamo davvero giudicare da qualche foto di anteprima?

Riapre Notredame, e sui social c’è già chi ha da ridire

In primo luogo la roccia calcarea è ovviamente ancora quella originale, accuratamente ripulita da ogni sedimento e sporcizia. L’effetto è quindi quello che si ottiene vedendo un dipinto ad olio dopo che la lacca ammalorata viene rimossa e sostituita, portando via lo strato di sporcizia e “scuro” che ne offusca i colori.

Il quadro viene di prima occhiata tacciato di essere diventato “cartoonistico” e colorato, quando in realtà è stata ripristinata l’immagine che ne avevavamo.

Come ci conferma Radio Maria per il Vaticano: è quindi un errore pensare che la forma originale della Cattedrale fosse il “Gotico nero e cupo”, quando la roccia calcarea nasceva chiara, e approvigionarsi di materiali dello stesso tipo e della stessa consistenza è sempre stato un problema noto dalle origini.

Contribuisce all’iimmagin di una Cattedrale ricolma di luce un nuovo sistema di illuminazione: negli anni la luce elettrica era già entrata a Notredame, e e probabilmente il rogo è nato proprio da un falso contatto, ma questa volta si sono usati LED a luminosità regolabile offerti da Targetti, progettati per evitare ulteriori danni alle opere d’arte in essa contenuta.

Tutto il materiale edile possibile è stato salvato e ricostruito, i tetti ricostruiti con legname simile lavorato con tecniche manuali per essere consistenti col passato della Chiesa, e i LED usati sono ora compatibili con le riprese televisive e regolabili.

Francamente, non comprendiamo il perché delle critiche social.