Trump è sempre molto criticato, in patria e fuori, per la sua controversa e inusuale politica. Così ogni occasione è buona per analizzare i suoi comportamenti, anche non strettamente politici.
Molto si è parlato del suo incontro con la regina Elisabetta d’Inghilterra, e della presunta rottura dell’etichetta. Sarebbe arrivato in ritardo, non si sarebbe inchinato e avrebbe camminato di fronte a lei.
La verità sta sempre nel mezzo. Il Presidente degli Stati Uniti non avrebbe violato definitivamente il galateo reale, che non è così rigido come molti osservatori hanno suggerito.
Il sito web della famiglia reale britannica infatti recita: “Non ci sono codici obbligatori di comportamento quando si incontra la regina o un membro della famiglia reale, ma molte persone desiderano osservare le forme tradizionali”.
Queste “forme tradizionali” includono l’inchino e la riverenza (anche se semplicemente stringere la mano è accettabile). Ci si rivolge alla Regina come “Vostra Maestà” al primo saluto e come “Signora” successivamente. Questa è l’estensione dell’etichetta elencata nel sito web della famiglia reale.
Il quotidiano scandalistico britannico Daily Express ha riferito che Trump avrebbe infranto il protocollo reale “bloccando” la regina mentre la accompagnava per un’ispezione della Guardia Reale al Castello di Windsor. È considerato maleducato girare le spalle alla Regina, ma questa “regola” non compare nell’elenco delle “forme tradizionali”.
Nel filmato della CNN, inoltre, Trump camminava al fianco della Regina verso le guardie reali, poi è parso che Elisabetta II esortasse il presidente ad andare avanti a lei.
Il presidente Trump ha proseguito per qualche passo, bloccando momentaneamente la visione della regina per le telecamere, poi si è fermato.
Anche il presunto ritardo non si è verificato; in ogni caso non è una violazione del protocollo. Anche alla regina è capitato, a volte, di arrivare tardi.
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