PRECISAZIONI Mai più bimbi dimenticati in auto: arriva l’obbligo per il dispositivo salva bebè

Il 7 agosto Il blog delle stelle ha pubblicato una notizia sulla legge già nota come “Legge Meloni”, che interessa i bimbi dimenticati in auto. Considerati i numerosi incidenti dell’estate, con bambini dimenticati in auto e deceduti per ipertermia, verrà reso obbligatorio un dispositivo di allarme:

In Commissione Trasporti della Camera abbiamo approvato un disegno di legge che prevede l’obbligo di montare dispositivi salva-bebè sui seggiolini delle automobili. Si tratta di dispositivi elettronici che avranno il compito di rilevare l’allontanamento del conducente e la contemporanea presenza di bambini a bordo dell’auto. Questi sistemi avviseranno il genitore attraverso lo smartphone con una chiamata d’emergenza automatica, che verrà inoltrata anche a una serie di contatti salvati in precedenza.

[…]

… abbiamo previsto una campagna di sensibilizzazione sul fenomeno e presto ci saranno anche agevolazioni fiscali per favorire l’acquisto dei dispositivi anti-abbandono.

L’ultimo aspetto trova conferma sul testo ufficiale del provvedimento. Dobbiamo parlare di precisazioni, per il momento, in quanto – come indica anche Studio Cataldi – la proposta diverrà legge solamente in seguito all’approvazione del Senato, e il titolo presentato da Il blog delle stelle potrebbe confondere il lettore.

L’obbligo partirà dall’1 gennaio 2019, e per il momento è stato approvato all’unanimità dalla commissione Trasporti della Camera. La proposta era stata presentata il 22 maggio con Giorgia Meloni prima firmataria. Il 6 agosto ha ottenuto l’approvazione della Camera. Sulla tipologia del dispositivo, troviamo riscontro anche su Today:

I “seggiolini salva-bebè” funzionano grazie ad un sensore che rileva la presenza di un bimbo sul seggiolino installato in auto. Una volta che la persona al volante esce dalla vettura dimenticando il piccolo a bordo, viene emesso un segnale acustico di allarme e viene inviato un messaggio sulla chiave dell’auto o sul cellulare del proprietario.

Giorgia Meloni si è dimostrata soddisfatta del primo risultato e come riporta Corriere della Sera ha espresso queste parole: «È un grande onore per me dare il nome a una legge che salverà i bambini da un fenomeno, quello della distrazione genitoriale, che purtroppo colpisce tutte le società».

La proposta di legge, dunque, esiste, ma parliamo di precisazioni per ricordare che serve ancora l’approvazione del Senato.

 

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger

La spy story del passaporto russo di Zelensky scoperto da Anonymous è un falso Doppelganger: parliamo della campagna di guerra…

11 ore fa

No, non esiste alcuna data dopo la quale sarà abolito il bollo auto

Ci segnalano i nostri contatti un articolo che parla di una fantomatica data dopo la quale sarà abolito il bollo…

11 ore fa

No, non è tornata la leva obbligatoria (ancora una volta…)

Abbiamo ormai perso il conto degli articoli che ci parlano di come sarebbe tornata la leva obbligatoria in Italia, ricco…

11 ore fa

No, questi non sono immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles

Ci segnalano i nostri contatti un post che dovrebbe raffigurare immigrati che protestano contro il Natale a Bruxelles. Il post…

5 giorni fa

Quando un segnale proveniente dal cosmo diventa una scoperta epocale nei titoli (ma non nella realtà)

Quando si leggono titoli come "dopo 100 anni potremmo averla finalmente vista" riferiti alla materia oscura, è legittimo nutrire qualche…

5 giorni fa

La cometa 3I/ATLAS: perché Loeb sbaglia ad attaccare la NASA

La comunità scientifica assiste incredula alla deriva retorica di Avi Loeb, astrofisico di Harvard che ha trasformato il dibattito sulla…

5 giorni fa