PRECISAZIONI Il salvataggio delle 4 banche e i legami tra Etruria e la ministro Boschi – Bufale.net

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La Boschi e la banca Etruria

Non è un segreto o una novità che la Boschi abbia un doppio legame con la banca Etruria: il primo riguarda la sfera familiare (ci lavorano il fratello Emanuele ed il padre Pierluigi Boschi, quest’ultimo vicepresidente), il secondo riguarda le azioni in possesso della stessa Ministro.
Ecco la “Dichiarazione per la pubblicità della situazione patrimoniale” (previsto dalla legge 5 luglio 1982, n. 441) del Ministro Boschi, facilmente reperibile dal sito della Camera dei Deputati nella scheda della stessa Boschi alla voce “Documentazione patrimoniale” .
Maria Elena Boschi già nel 2013 (pagina 2 del PDF) dichiarò di essere in possesso di 10 azioni Etruria:

Il 13 luglio 2014 riporta il seguente aggiornamento, passando da 10 a 1557 azioni Etruria, per un valore dichiarato di circa 1100 euro (circa 0,70 centesimi ad azione).

Il 2 ottobre 2015 dichiara di non aver variato alcun dato precedentemente dichiarato.
Consultando i grafici a disposizione presso il sito Borsaitaliana.it è possibile analizzare l’andamento delle azioni dela banca Etruria. Le azioni avevano un valore minimo di 0,3584 euro in data 12 gennaio 2015, ma dal 16 gennaio qualcosa era cambiato e in pochi giorni il valore è cresciuto.


Solo il 20 gennaio, a mercati chiusi, venne annunciato il decreto “Investment compact” che riguardava appunto la stessa banca. Nei mesi successivi il valore rimasto stabile sui 58 centesimi ad azione.

Tutto questo mise in allerta la Consob:

L’autorità vuole vederci chiaro sugli impressionanti rialzi che la quotata ha messo a segno in concomitanza con la presentazione del decreto legge sul riassetto delle banche popolari da parte del governo Renzi.

In seguito la banca venne commissariata da Bankitalia, che già nel 2014 intervenne sanzionando i dirigenti della banca Etruria, incluso il padre della Boschi per 144 mila euro. In seguito al commissariamento il fratello della Boschi, Emanuele, lasciò il suo posto da dirigente presso la banca.