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Pesanti conseguenze possibili per Signorini e Grande Fratello VIP dopo l’esposto Codacons

Non si mette bene per Signorini. Il caso Marco Bellavia all’interno di questa nuova edizione del Grande Fratello Vip ha inevitabilmente creato tantissime polemiche, ma ora è intervenuto anche il Codacons con una denuncia formale nei confronti dei concorrenti e soprattutto della rete Mediaset. Per l’associazione sono stati evidenti gli atti di bullismo nei confronti di Marco Bellavia, ma il problema maggiore è che non sono stati presi provvedimenti adeguati contro i concorrenti che si sono resi protagonisti di questa pagina triste del mondo della tv.

Potenziali conseguenze per Signorini e Grande Fratello VIP dopo l’esposto Codacons

Si torna a parlare indirettamente del caso Marco Bellavia, dunque, dopo l’approfondimento dello scorso weekend. Il Codacons non ha avuto quindi dubbi a riguardo, viste anche le tante proteste arrivate dai telespettatori ed ha deciso di denunciare il Grande Fratello Vip e Mediaset. Andando più nello specifico, nella giornata di ieri 5 ottobre, il Codacons ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma e all’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.

In questa denuncia si chiede di accertare possibili illeciti penali e violazioni delle disposizioni vigenti in materia di Tlc. Attraverso una nota ufficiale il Codacons ha spiegato come il programma di Mediaset si sia reso protagonista, come già accaduto in passato, di episodi gravi di violenza e soprattutto altamente diseducativi per il pubblico di giovanissimi che ogni anno segue questo tipo di trasmissione.

Il problema, a detta del Codacons, è che nonostante quest’evidente atto di bullismo contro Marco Bellavia, gli autori del Grande Fratello Vip non sono riusciti ad adottare misure adeguate, lanciando quindi un messaggio assolutamente sbagliato ai telespettatori. Attraverso questa denuncia bisognerà capire le responsabilità di tutti, perché alla fine si parla di violenza privata.

I concorrenti coinvolti in questa vicenda rischiano grosso, ma sulla stessa barca sono anche gli autori del programma, il presentatore Alfonso Signorini e Mediaset. Stando infatti all’articolo 610 del codice penale: “Chiunque, con violenza o minaccia, costringe altri a fare, tollerare od omettere qualche cosa, è punito con la reclusione fino a quattro anni”.

In questo caso il reato punibile riguarda quelle azioni di bullismo che determinati concorrenti hanno commesso nei confronti di Marco Bellavia. La colpa è dei concorrenti, ma secondo il Codacons anche autori e Mediaset hanno delle responsabilità importanti a riguardo perché non ci sono stati provvedimenti soddisfacenti contro tale tipo di violenza. Vedremo quale sarà la risposta di Signorini durante la prossima diretta.

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