Per una nuova teoria del complotto Imane Khelif è rettiliana, e pure chi la difende. Mentre abbiamo perso il conto dei post che diffondono la falsa narrazione (con probabili origini nel Cremlino) per cui l’atleta algerina è un uomo transessuale, con tanto di estimatori con gli occhi fissi sul suo pube pronti a screenshottarlo alla ricerca della conchiglia perduta e aspiranti glottologi che pieganno le regole dell’algerino al loro pregiudizio, qualcuno va oltre.
Per una nuova teoria del complotto Imane Khelif è rettiliana (e pure chi la difende)…
Non ha più senso chiedersi se Imane Khelif abbia il pene o la vagina perché secondo una nuova teoria del complotto ha le squame ed è un Visitor.
Il riferimento è alla famosa serie televisiva del 1984 in cui un gruppo di alieni dalle sembianze di rettili (ma in grado di camuffarsi con maschere realistiche alla Diabolik e lenti a contatto) arrivano sulla Terra pianificando l’invasione mentre si fingono socievoli, amichevoli e pronti a condividere la loro cultura con la razza umana.
Il riferimento è ad una teoria del complotto, citata dall’analisi di Reuters, chiamata “programmazione predittiva”.
Secondo tale teoria i “Poteri Forti” che dominano il mondo spoilererebbero i loro piani segreti anticipandoli in modo da abituare il popolo alle loro nefandezze, e quindi l’esistenza di un telefilm dove i rettiliani invadono la Terra diventa prova che i rettiliani sono tra noi, e quando ritengono farlo vanno pure alle Olimpiadi.
La “prova” sarebbe un riflesso negli occhi di Imane e delle giornaliste che hanno seguito la vicenda, tra cui la dottoressa Maria Teresa Gasbarrone per Fanpage.
Scena da Visitors
Ovviamente i Rettiliani moderni sarebbero in grado di infitrarsi nel tessuto sociale, ma sarebbero così poveracci da non potersi permettere maschere e lenti a contatt decenti.
Come tutti sanno, il peggior nemico del vlogger sono i riflessi: allo scopo di eliminare aloni negli occhi, chi fa video sovente acquista luci anulari.
Un riflesso negli occhi non ti rende quindi un rettiliano, ma è solo un riflesso negli occhi.
Ma d’altronde, siamo in quel momento sociale in cui l’unico modo per discutere con chi crede in una bufala è spararla ancora più grossa.
Tu dici che Imane Khelif è un uomo? Ed io ti dico che è la regina di tutti i Rettiliani che verranno a morderti le dita dei piedi per quello che hai detto di lei.
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