NOTIZIA VERA Mamma malata terminale, le tolgono i figli: “Sono disperata”

DirettaNews.it ha condiviso il seguente appello:

Daniela Musso, una donna siciliana originaria di Ribera (Agrigento), sta inondando la sua pagina Facebook di messaggi disperati. La Musso, malata terminale di cancro, si è vista togliere i suoi due figli e per questo motivo non riesce a darsi pace. Nel primo messaggio spiegava il suo dramma: “Sono mamma di due bellissimi bambini […]. Sei anni fa mi sono trasferita dalla mia terra che è la Sicilia insieme a mio marito a Milano per dare un futuro migliore ai miei figli. Non è stato facile per mio marito trovare subito lavoro e per questo motivo sono iniziati i nostri problemi. I servizi sociali hanno deciso di portarmi via i miei figli e metterli in una struttura protetta. Ho fatto la guerra per poter andare con loro ed ero riuscita a stare in questa comunità insieme a loro sperando fosse solo una situazione provvisoria”.

Poi la situazione precipita e i bambini vengono trasferiti in un’altra comunità senza che lei ne sappia nulla: “Sono già due anni che vivo vedendoli soltanto un’ora al mese. Attualmente mio marito ha trovato un lavoro, abbiamo fatto tutto il percorso che il giudice ci aveva chiesto ma oggi mi ritrovo che tutto questo sacrificio non è servito a nulla perché hanno deciso di darli in adozione”. Daniela poi spiega che secondo lei le hanno tolto i figli non perché il marito fosse senza lavoro ma per le sue condizioni di malata terminale di cancro. “Chiedo di finire i miei giorni con i miei figli per favore. Sono solo una mamma malata e per questo devo morire senza vedere i miei figli?”.

Poi poche ore fa è arrivato un altro appello: “Sono distrutta. Ho appena ritirato il decreto dove si dice che mio figlio piccolo di 4 anni andrà in adozione e l’altro più grande rimarrà in comunità”. Nella motivazione, spiega Daniela, c’è scritto che “sono una mamma che non può dare ai figli amore affettivo e materiale. Ma come io ho dato la mia vita per metterli al mondo! Ma che ne sanno loro di quanto amore ho da dare ai miei figli?”.

La signora Musso sta da giorni postando appelli e video (archive.is) sulla propria pagina Facebook.
La signora dichiara di essere nel pieno possesso delle sue capacità di intendere e di volere, e che, essendo malata terminale, vorrebbe ritornare ad abbracciare i suoi figli invece che vederli dati in adozione.
La motivazione del ricorso per dichiarazione di adottabilità del figlio di quattro anni è la seguente:

Madre con ritardo mentale, padre assente e anaffettivo. Nonno paterno insolvente udienze ad affido del nipote dal 2015 non si è più interessato della situazione; minore in comunità ma ha bisogno di figure di adulti di riferimento genitoriale.

La storia dal 3 maggio compare su diverse testate, come Agrigento Notizie e Il Corriere Adriatico.
In ogni caso, Il Corriere di Sciacca riporta che Carmelo Pace, il sindaco di Ribera, paese di origine della signora Musso, si è già mobilitato chiedendo chiarimenti al sindaco di Milano e ai responsabili degli uffici delle Politiche Sociali (anche Scrivo Libero News conferma la notizia).

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