Ci segnalano una petizione comparsa sulla piattaforma Firmiamo.it:
In America un giudice ha ordinato che i cani di una fattoria vengano sottoposti al “debarking”.
Se non siete familiare con il termine, il “debarking” è la pratica chirurgica che recide le corde vocali dei cani, riducendo i loro guaiti a poco più che bisbigli.
L’assurda sentenza del giudice è arrivata dopo che i vicini della fattoria hanno sporto numerose lamentele per il continuo abbaiare dei cani, due mastini tibetani.
I vicini si lamentavano che i cani erano spesso lasciati per conto loro, senza controllo e ad abbaiare a lungo e spesso.
Gli animalisti ovviamente sono insorti: i padroni dei cani sono stati multati, quindi perché accanirsi su dei cani privi di colpe e mutilarli così barbaramente?
L’Organizzazione internazionale protezione animali (OIPA) deve intervenire: questa condanna segna un gravissimo precedente che altri giudici in America o nel resto del mondo potrebbero seguire!
La petizione chiede dunque l’intervento dell’OIPA per fermare la decisione del giudice. L’appello fa riferimento a un fatto vero accaduto nell’Oregon, riportato anche dal Corriere e Il Giornale.
La vicenda ha inizio nel 2002 quando gli sposi Karen Szewc e John Updegaff iniziarono ad allevare dei mastini tibetani con lo scopo di utilizzarli come guardia alle loro pecore. I padroni, però, si assentavano a lungo e lasciavano gli animali incustoditi, con i cani che – secondo i vicini Debra e Dale Krein – abbaiavano incessantemente (Washington Post). I cani iniziavano a rumoreggiare già dalle 5 di mattina (Oregon Live) e i coniugi Krein avrebbero fornito del materiale audio che desse veridicità alle loro accuse. Nel 2004 e nel 2005 i proprietari vennero citati dal Tribunale della Contea di Jackson (Mercury News) per aver violato, proprio in seguito agli schiamazzi perpetrati dai cani, la normativa sulla quiete pubblica della Contea. A Szewc e Updegaff venne imposto un pagamento di 400 dollari con l’ordine di sottoporre i cani al debarking, ovvero il taglio delle corde vocali. La coppia non sottopose gli animali al trattamento richiesto.
Nel 2012 i coniugi Krein tornarono in Tribunale e il giudice Timothy Gerking stabilì per gli accusatori un risarcimento di 238.000 dollari, imponendo alla coppia – nuovamente – il debarking. Il 30 agosto 2017 la sentenza è stata confermata dal Tribunale dell’Oregon.
I gruppi animalisti si sono mobilitati sulla piattaforma Change.org con una petizione che riporta anche il documento originale della sentenza.
La notizia, dunque, è vera.
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