Alcune notizie pubblicate sui quotidiani nazionali nelle ultime ore riportano le affermazioni di Giampiero Mughini durante il suo intervento a Domenica In sul caso di Desirée Mariottini.
Il Giornale, TPI news, Unione Sarda e Il Messaggero, tra le tante, scrivono che Giampiero Mughini si è espresso dicendo: «Desirée era una drogata, non avrebbe potuto fare una fine diversa». Per trovare un riscontro ufficiale abbiamo visionato il filmato sul sito Raiplay, e dal minuto 9:03 inizia l’intervento di Mughini.
Lo abbiamo sezionato per voi:
Per vostra comodità trascriviamo il suo intervento:
Questa ragazzina non era una principessa. Veniva da una famiglia straordinariamente debole, fratta e drammatica.
[…]
Questa ragazzina veniva da uno che vendeva droga e da una madre inesistente. Quindi non una principessa: una ragazzina che era predestinata. Era predestinata perché lei stava al centro di questo reame della droga che è un pezzo di questo Paese, che è un pezzo delle nostre città, che è un pezzo delle giovani generazioni. Non si può far finta, stupefatti, che questo accada. Qualcosa del genere accadrà fra una settimana, perché ci sono questi angoli predestinati, questi angoli dove si smercia droga, si compra droga, si vende droga, e dove ci sono i tossicodipendenti. Tossicodipendenti, altro che principesse! Io ragiono con una cosa piccola piccola: io uso una droga, il sonnifero che mi fa dormire. Se qualcuno a me togliesse il sonnifero io non so come reagirei. Io, che sono uno molto strutturato. Pensa a questa ragazzina che è andata in cerca di qualcosa che la faceva star meglio. Ma questi luoghi predestinati non sono uno, due. Sono cento! Centomila!
In sostanza, Mughini attribuisce il fulcro della tragedia della giovane vittima straziata al background della famiglia, ma le parole riportate nei titoli dei quotidiani non vengono pronunciate esattamente, anche se il messaggio cambia di poco. Non dice “era una drogata”, ma indirizza il suo ragionamento al padre “che vendeva droga” e alla “madre inesistente” e non solo: sostiene che Desirée non era una principessa, perché in certi ambienti del Paese, delle città e del mondo giovanile ci sono tossicodipendenti, non principesse.
Desirée Mariottini / AdnKronos
Parliamo di notizia vera, quindi, perché davvero l’opinionista ha affermato che Desirée fosse predestinata al tragico epilogo della sua vita; parliamo di precisazioni, infine, nel riferirci alla citazione esatta. Mughini non ha detto espressamente che Desirée fosse una drogata, ma ha usato il termine tossicodipendente per sottolineare che in certi angoli del Paese non esistono principesse, cosa che – sostiene Mughini – la ragazzina non era.
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