Non è finita la storia dei voli di Stato di Salvini: archiviazione, ma il fascicolo finisce in Procura

Ci sono alcuni aspetti importanti che dobbiamo prendere in esame oggi 11 settembre a proposito dei voli di Stato di Salvini. Dopo le schermaglie con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, come vi abbiamo riportato nella giornata di ieri, questo mercoledì ha preso piede la notizia riguardante la richiesta di archiviazione da parte della Corte dei Conti, analizzando le spese sostenute dal leader della Lega durante i mesi in cui è stato Ministro dell’Interno. Ci sono, però, alcuni dettagli da esaminare con grande attenzione su questa vicenda.

Un contributo importante a tal proposito ci arriva direttamente da Next Quotidiano. Leggendo le carte, nello specifico, trapela che un uso illegittimo dei mezzi in questione ci sia stato. Allo stesso tempo, però, “i costi sostenuti per tale finalità non appaiono essere palesemente superiori a quelli che l’Amministrazione dell’interno avrebbe sostenuto per il legittimo utilizzo di voli di linea da parte del Ministro e di tutto il personale trasportato“. Insomma, concettualmente si è andati oltre il dovuto ed il consentito, ma in una misura non così significativa da portare avanti questa storia. La vicenda, però non finisce qui.

La seconda precisazione sui voli di Stato di Salvini

L’altro punto importante da prendere in esame per quanto concerne la questione dei voli di Stato di Salvini, ad oggi, si concentra sul fatto che il fascicolo sia stato inoltrato alla procura di Roma “per quanto di sua eventuale competenza“. Da valutare, dunque, l’eventuale giudizio penale, in quanto come accennato in precedenza quei voli hanno dato vita ad un vantaggio per l’ex ministro dell’Interno. Fermo restando che, entrando nel merito di questa vicenda, non ci sia stato per le casse pubbliche un vero e proprio spreco di denaro. Staremo a vedere quali saranno le prime reazioni pubbliche ed ufficiali di Salvini dopo le notizie emerse oggi 11 settembre.