Il “gatto serpente dell’Amazzonia”, altrimenti indicato come “serpens catus“, sarebbe una rarissima specie inavvicinabile sia per la sua collocazione geografica e sia per la sua estrema diffidenza nei confronti dell’uomo.
Questo è quanto sostengono gli admin della pagina Facebook Scienza e Spirito – in un post ora scomparso – ma che viene ripreso da altri profili e altre pagine social. I nostri lettori hanno visto comparire la stessa immagine sulla home, postata dai loro contatti, e ci chiedono verifica.
Nel post ora rimosso, gli admin di Scienza e Spirito scrivevano:
Il Gatto Serpente dell’Amazzonia. Serpens Catus (gatto serpente) è la specie più rara di felini sulla Terra. Questi animali vivono in regioni difficili da raggiungere della foresta amazzonica, e quindi sono relativamente scarsamente studiati. Le prime immagini che catturano il gatto serpente sono apparse solo nel 2020. Un mammifero pesa fino a 4 kg e raggiunge i 50 centimetri di lunghezza. L’animale è virtualmente indomabile, anche se alcune tribù amazzoni usano gatti serpenti per proteggere le loro case dai roditori.
Con una ricerca inversa per immagini arriviamo a un articolo pubblicato dal New York Post ieri, mercoledì 15 marzo.
La redazione ha contattato alcuni esperti che hanno subito negato l’esistenza di una specie simile e hanno fatto notare la somiglianza tra la “pelle” del gatto e le caratteristiche della Boiga Dendrophila, o Serpe delle Mangrovie che vive, tra l’altro, negli stessi territori attribuiti al gatto serpente.
I colleghi statunitensi di Snopes hanno catalogato il post virale con l’etichetta di “copypasta“. Ma qual è l’origine della foto.
Se cerchiamo “serpens catus” su Facebook ci imbattiamo in un post pubblicato sulla pagina DJrapstar. Gli admin aggiungono i credit dell’immagine, attribuiti ad un certo Alex Vasilev. Se cerchiamo “alex vasilev” su Facebook ci imbattiamo in questo post pubblicato dallo stesso Vasilev sul gruppo Midjourney Cat.
Il gruppo è frequentato da utenti che postano immagini di gatti create con l’intelligenza artificiale tramite Midjourney, un algoritmo che crea contenuti – appunto – tramite intelligenza artificiale.
Il serpens catus, il gatto serpente dell’Amazzonia, non esiste, e l’immagine che circola su Facebook è stata creata da un’intelligenza artificiale.
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