False credenze

No, non è vero che il touchpad è più salutare del mouse: scegliete sempre con attenzione

Uno dei falsi miti nell’informatica moderna è che il touchpad è più salutare del mouse, ed eviti crampi, dolori e conseguenze come la sindrome del tunnel carpale. In realtà tutti i guai che si verificano col mouse si verificano anche con touchpad e trackball.

Le origini di touchpad e trackball sono di convenienza, non “di salute”.

No, non è vero che il touchpad è più salutare del mouse: scegliete sempre con attenzione

Il trackball è stato introdotto nel 1952 ed è nato quasi assieme al mouse abbiamo visto. Hanno entrambi seguito una nicchia ecologica diversa: il mouse ha prevalso dove c’era bisogno di movimenti fluidi e non vi erano limiti di spazio, il trackball dove lo spazio era in quantità limitate.

No, non è vero che il touchpad è più salutare del mouse: scegliete sempre con attenzione

Per questo, con l’introduzione dei “portabili” prima, dei computer portatili propriamente detti poi (la differenza è che il portabile è sovente ingombrante e privo di batterie, ma trasportabile e il portatile o laptop è usabile “in movimento”), il trackball ha vinto sul mouse.

Al principio ancora esterno ma applicabile al lato del portatile, poi integrato, il trackball poteva essere trasportato o integrato facilmente in un dispositivo mobile.

Nonostante ci fossero touchpad già negli anni ’80, lo sviluppo della tecnologia li rese accessibili negli anni ’90 come alternative ai trackball: Olivetti li introdusse nella sua gamma di portatili nel ’92, e nel ’94 Cirque introdusse “glidepoint”, il primo touchpad commercialmente disponibile che Apple usò per sostituire i trackball.

Da allora il touchpad divenne simbolo dei portatile, talora utilizzato per convenienza e abitudine laddove si potrebbe usare un trackball.

Esempio di poggiapolsi

E niente di più: anche usando un touchpad si possono compiere movimenti ripetitivi, anzi essendo spesso situato al bordo del portatile si rischiano gli stessi crampi e malattie del mouse.

In entrambi i casi converrà spendere qualche soldino in più per un poggiapolsi: uno lungo da tastiera se si usa un portatile, uno corto da mouse per un mouse da desktop.

Il poggiapolsi terrà il polso elevato consentendo movimenti naturali ed evitando i crampi.

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