A volte ci segnalano delle storie datate, come il manifesto “Nessuna strada sarà intitolata ai Fascisti”.
Il motivo è semplice: le condivisioni ritornano, le bufale risorgono e le spiegazioni si perdono. E ti trovi a spiegare, ancora una volta, sempre le stesse cose.
Ad esempio, durante un corteo dell’ormai lontano 30 Giugno 2019, scrivevamo
Una prima ricostruzione di Repubblica ci dice che la chiamata ai pompieri è arrivata direttamente dalla Polizia locale. Lo striscione riportava la seguente frase: “Nessuna strada sarà intitolata ai fascisti“. Una volta giunti sul posto, i pompieri hanno notato che era stato collocato sul palazzo dell’INPS di piazza della Vittoria e Piazza De Ferrari. Tuttavia, non arrecando potenziale danno a persone o cose, hanno deciso di non intervenire.
La spiegazione ufficiale arriva tramite una nota, in cui appare chiaro il risentimento dei Vigili del fuoco per essere stati chiamati per le suddette ragioni. Il protocollo, infatti, non prevede l’intervento dei pompieri in circostanze simili. Tuttavia, la presa di posizione pubblica ed ufficiale ad un certo punto entra nel merito dei contenuti dello striscione, riagganciandosi in questo modo a questioni antifasciste:
“Probabilmente infastidisce chi vuole rievocare periodi bui della nostra storia antifascista del paese. Ieri 30 Giugno la nostra città ricordava lotte lontane che hanno protetto dal fascismo i nostri giovani e che oggi hanno la libertà di proteggere la nostra storia antifascista anche con degli striscioni appesi”.
Insomma, una presa di posizione molto forte, che in primo luogo evidenzia l’autenticità delle voci odierne. I pompieri, infatti, si sono effettivamente rifiutati di rimuovere uno striscione antifascista dal palazzo dell’INPS. Solo in mattinata, grazie all’intervento della Polizia locale, la richiesta (di origini al momento sconosciute) è stata accolta.
Per poi ricevere, una settimana dopo, segnalazioni di un diverso manifesto, sempre non rimosso, riportante una frase diversa.
Il primo manifesto riportava “Nessuna strada sarà intitolata ai fascisti”, il secondo “Istituto Nazionale Povertà Sociale”.
Contraddizione? Affatto: c’erano effettivamente due manifesti, e riceviamo nota al riguardo
Buonasera, purtroppo ci sono giornalai che non leggono i comunicati. La vostra prima versione era esatta, solo che si gioca con due striscioni uno “Inps” e uno in piazza de Ferrari. Il rifiuto è stato per entrambi.
Di seguito il comunicato stampa.https://vigilidelfuoco.usb.it/leggi-notizia/i-vigli-del-fuoco-si-rifiutano-di-togliere-lo-striscione-nessuna-strada-sara-intitolata-ai-fascisti-e-denunciano-lutilizzo-improprio-del-corpo-in-interventi-che-non-riguardano-la-pubblica-incolumita-1624.html
Quello relativo a piazza de Ferrari riportava queste parole antifasciste.
I vvf fanno soccorso!
Grazie
USB vvf genova
Soccorso, non giochi politici. Non bufale.
Saluto romano a Tortona: il candidato Mantovani smentisce il caso elettorale che ha infiammato la campagna elettorale Piemontese ormai alle…
Sono giorni di mobilitazione nazionale e internazionale per Sonia Dahmani, avvocata del foro di Tunisi, arrestata da agenti in borghese…
Stanno venendo a galla proprio in queste ore alcune voci su Jason Statham morto, a causa di un fantomatico incidente…
Cosa è successo a Massimo Ranieri oggi? In tanti temono sia morto sul nulla cosmico. Massimo Ranieri è morto? Questa…
I capelli di Beethoven contengono ingenti quantità di piombo: le ipotesi sulla sua salute a questo punto diventano molteplici, e…
Secondo il colorato mondo del complotto, le lampade di Dendera dimostrano che gli Egiziani avevano il wifi, il 5G, e…