StopCensura con i rinforzi di un noto account disinformazione su Twitter ha pubblicato una notizia in cui leggiamo di migranti che assaltano automobilisti a pietrate lungo la strada che collega Catania a Gela, in Sicilia. Non mancano i riferimenti alle proteste per George Floyd condite di benaltrismo (un tempo lo si faceva sulle magliette rosse, per chi ha memoria). Per dimostrare quanto riportato viene inserito anche un video girato da una donna.
Catania – Gela, #risorseINPS clandestini lanciano sassi contro gli automobilisti: traffico bloccato e cittadini terrorizzati costretti a scappare con le proprie auto in contromano! Qualcuno che si inginocchia per la lapidazione? C’hanno portato la guerra in casa
Le immagini girate dalla donna mostrano le auto ferme lungo la strada, ma non testimoniano la sassaiola di cui parla il titolo scelto da StopCensura. Improvvisamente gli automobilisti fuggono via, ma le immagini sono decisamente confuse per comprendere cosa stia accadendo. Secondo l’account Twitter e secondo StopCensura sarebbe in atto un vero e proprio assalto da parte di un gruppo di clandestini che starebbero lanciando sassi contro gli automobilisti. Consultando le fonti locali, invece, scopriamo che si tratta di una distorsione dei fatti intenzionalmente messa in atto per servire la propria fan-base.
WorldNotix, stranamente, riporta i dati un po’ più correttamente ma coglie l’occasione per mettere in scena il riferimento forzato al Black Lives Matter.
Come riporta Catania Today l’11 giugno, nel pomeriggio del 10 un ragazzo di 21 anni, D.K., originario della Guinea, ha creato attimi di tensione lungo la statale 417 Catania-Gela. Il ragazzo brandiva un tubo e un manganello creato con un dispositivo di irrigazione e stava creando il caos minacciando gli automobilisti che transitavano sulla statale, con il rischio di provocare incidenti stradali.
In quel momento una pattuglia di Carabinieri che transitava lungo quella strada lo aveva notato e fermato. Durante le operazioni di controllo D.K. ha colpito uno dei militari e si è dato alla fuga. Per seminare i militari ha lanciato sassi, uno dei quali ha ferito uno dei carabinieri. I militari hanno dovuto indossare i dispositivi antisommossa per riuscire a fermarlo. Il ventunenne è stato poi condotto al carcere di Caltagirone.
Come riporta LetteraG l’uomo è accusato di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate, danneggiamento e interruzione di pubblico servizio. La notizia è riportata anche dalle fonti locali.
Parlare di migranti che assaltano automobilisti a pietrate significa distorcere e aggravare un fatto già grave.
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