La Lega lancia Gesù con il presepe nelle vesti di Salvini e citando Gomorra: replica ufficiale

Ha fatto scalpore in queste ore una pubblicazione, avvenuta sulla pagina Twitter ufficiale della Lega, in cui abbiamo assistito a Gesù con il presepe in mano nelle vesti di Salvini, riprendendo esattamente la scena alla quale abbiamo assistito nella giornata di ieri quando l’ex Ministro dell’Interno si è presentato al Congresso del Carroccio. Il tutto, aggiungendo una citazione di Gomorra all’interno dello scatto. Una provocazione da tutti ritenuta esagerata, al punto che moltissimo italiani si sono chiesti se potesse essere reale una foto del genere. O meglio, se l’avesse realmente pubblicata l’account del partito.

La Lega chiarisce su Gesù nei panni di Salvini, citando Gomorra

Partiamo da un presupposto, in tanti si sono posti la domanda pensando anche ad alcune photoshoppate effettivamente pubblicate dalla Lega di recente, come quella che ha visto Laura Boldrini al posto di Salvini insieme alla famosa ragazza del dito medio in aereo (ne abbiamo parlato un paio di giorni fa nel nostro sito). Premesso questo, è possibile evidenziare che la foto allegata all’articolo sia effettivamente apparsa nella bacheca dell’account ufficiale della Lega.

In queste ore, però, è giunta la precisazione degli admin con un apposito tweet: “NOTA TECNICA A causa di un errore nella procedura di traslazione da Facebook, nelle scorse ore sono stati tradotti in tweet non solo i post legittimi della pagina, ma anche alcuni post pubblicati da utenti ESTERNI, che nulla c’entrano con la nostra volontà. Ci scusiamo“. Insomma, account hackerato, o qualcosa del genere, visto che si parla di imprecisati problemi di “traduzione“.

Sempre gli admin, poi, sono entrati nel merito della foto di Gesù con il presepe, al posto di Salvini e con frase di Gomorra allegata: “Ad esempio, uno dei post traslati con una vignetta su Gesù NON era ovviamente opera degli amministratori, bensí di un utente. Ecco il post Fb originario (che per un’anomalia tecnica è stato traslato come tweet da questo account). Ci scusiamo“.