Precisazioni

La brutta storia delle fosse comuni a New York per Coronavirus richiede precisazioni

Serve necessariamente un chiarimento in queste ore a proposito dalla questione fosse comuni a New York in piena emergenza Coronavirus. Le immagini registrate da un drone e rese pubbliche tramite i media locali hanno fatto il giro del mondo, sollevando indignazione anche in Italia. Ecco perché abbiamo ricevuto diverse segnalazioni in merito e abbiamo raccolto un po’ di informazioni, affinché la situazione possa essere più chiara anche dalle nostre parti. Del resto, questa città in passato è stata spesso e volentieri al centro di alcune notizie dalle dubbie origini, come avrete notato a suo tempo.

Cosa c’è di vero sulle fosse comuni a New York per Coronavirus

Partiamo col dire che la notizia riguardante la creazione di vere e proprie fosse comuni a New York non sia del tutto infondata. In questa realtà, infatti, esiste da tempo una particolare location chiamata Hart Island, dove sono stati sepolti circa un milione di newyorkesi. Stiamo parlando di persone che non potevano permettersi un funerale nelle modalità classiche e per le quali nessuno ha mai chiesto notizie. Insomma, non una novità in senso assoluto, ma ciascun soggetto ha sempre avuto un identificativo. Concettualmente, dunque, non è corretto parlare di fosse comuni al di fuori dell’emergenza Coronavirus. Conferme in merito sono arrivate di recente anche dalla CNN.

La questione, come si può immaginare, ha assunto connotazioni diverse in questi giorni. New York, anche a causa della particolare conformazione della cittadinanza, è al centro dell’epidemia negli Stati Uniti. Un’emergenza, dunque, anche in termini di collocamento della salme di coloro che sono morti per o con Coronavirus. La stessa fonte riportata in precedenza, di alcuni giorni fa, riporta la smentita del sindaco Bill De Blasio in merito alla prospettiva delle fosse comuni a New York.

Si tratta della sua ultima presa di posizione ufficiale in ordine di tempo, con cui da un lato è stata ribadita la disponibilità di obitori e cimiteri, al netto dell’emergenza Coronavirus, pur aprendo al contempo all’ipotesi di fosse comuni a New York a titolo puramente temporaneo. Insomma, a suo dire con un peggioramento della situazione non si poteva e non si può escludere una soluzione del genere, seppur momentanea.

Ed è questo il fulcro del nostro approfondimento di oggi, considerando anche le foto mostrate da Reuters con le ultime novità da Hart Island e con un aggiornamento importante: “Gli operai sono stati notati presso Hart Island, l’ex sede di una prigione e di un ospedale che è un luogo di sepoltura per un milione di persone. New York City sta considerando di servirsene come luogo di sepoltura temporanea per le vittime del Coronavirus”. Appunto, “sepoltura temporanea“, cosa diversa rispetto a “fosse comuni a New York”, come se si trattasse per queste povere anime di una soluzione definitiva.

Condividi
Pubblicato da

Articoli recenti

Malattia da sequel: i sequel retro (spirituali e non) che non sapevate esserlo

Sequel e prequel hanno sempre fatto parte delle regole del gioco, di ogni gioco. Spesso non solo di libri e…

21 minuti fa

Riprendono le speculazioni su Anna Kanakis morta e causa decesso dell’attrice

Spesso capita che alcuni personaggi più o meno famosi vengano a mancare, per poi iniziare a dimenticarli nel giro di…

2 ore fa

Seconda ondata di contenuti per Virgil Van Dijk morto dopo un incidente: bufala sul calciatore

Stiamo assistendo in queste ore alla diffusione di ulteriori post che ci parlando di Virgil Van Dijk morto dopo un…

21 ore fa

Giallo sull’uscita di Megalopolis in Italia: il film di Francis Ford Coppola è pronto

Ci sono ancora tanti dubbi sull'uscita di Megalopolis in Italia, visto che il film di Francis Ford Coppola è pronto,…

23 ore fa

Quando esce Bridgerton 4 in Italia su Netflix: prime anticipazioni ad oggi

Ci sono diversi utenti che, in queste ore, si stanno chiedendo quando esce Bridgerton 4 in Italia su Netflix, con…

23 ore fa

No, non è vero che Pfizer è l’anagramma di Lucifer

Ci segnalano i nostri contatti un improbabile post per cui Pfizer è l'anagramma di Lucifer. Ovviamente, anche qui siamo ad…

2 giorni fa